La Nuova Sardegna

Alghero

Posidonia, al via l’operazione pulizia

Posidonia, al via l’operazione pulizia

Iniziate le operazioni di rimozione a Fertilia e a San Giovanni La sabbia estratta e recuperata tornerà presto sull’arenile

31 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Sono iniziate le operazioni di rimozione del cumulo storico di posidonia di Fertilia -Punta Negra. Nel frattempo, in questi giorni si stanno concludendo le operazioni di rimozione della posidonia dal primo tratto della spiaggia di San Giovanni, fianco molo Rizzi, non ricompresa interamente nel capitolato di pulizia e che ha richiesto l'intervento extra con fondi integrativi di bilancio. Entrambe le operazioni sono state possibili grazie all'ultima manovra di giunta di variazione al bilancio voluta dalla maggioranza.

A Punta Negra l’assessorato all’Ambiente sta intervenendo con un affidamento all’Ecocentro Sardegna di Quartu, (già intervenuto la scorsa stagione presso San Giovanni) per il trasporto e trattamento della posidonia, relativo recupero e restituzione del bene demaniale sabbioso.

Già dalla prossima settimana sarà possibile il rientro della sabbia recuperata in questi giorni dal prelievo in atto.

I lavori in corso permetteranno inoltre di far rientrare nel suo litorale di provenienza la sabbia rimasta a Quartu l’anno scorso a seguito delle operazioni di rimozione del cumulo storico di San Giovanni.

«Una spiaggia, quella di Fertilia - Punta Negra – spiega l’assessore all’Ambiente Andrea Montis - che negli ultimi anni ha visto sempre più scomparire il suo tappetto di sabbia e che necessitava di un intervento urgente. Si tratta di uno di quei luoghi dove l'eccessiva presenza di posidonia, che vi si spiaggia in esubero per via delle correnti, ha rappresentato più un problema che una tutela».

Le grosse banquettes depositate in inverno infatti non permettono il deposito di sabbia delle mareggiate apportatrici. Su questo sito saranno necessari da parte dell’assessorato comunale all’ambiente ulteriori approfondimenti anche per valutare lo stato di salute dei fondali antistanti.

Da quest’anno, la gestione della posidonia è stata ottimizzata dalla operazione avviata dall’amministrazione comunale di Alghero con il Consorzio industriale della provincia di Sassari, che in primavera aveva deliberato il comodato in uso gratuito dei terreni di San Marco per lo stoccaggio della posidonia annuale, e dove dovrà sorgere l’impianto di messa a riserva atteso da anni.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative