La Nuova Sardegna

Alghero

Tensione alle stelle per il ponte Serra

Un gruppo di abitanti di Mamuntanas contesta il sindaco, sfiorato lo scontro

15 settembre 2020
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ALGHERO. Momenti di tensione ieri mattina, con un’accesa discussione che ha visto da una parte un gruppo di residenti delle campagne di Mamuntanas e dall’altra il sindaco Mario Conoci e l’assessore alle Opere pubbliche Antonello Peru. L’atmosfera si è surriscaldata fino a far temere che si giungesse allo scontro fisico, che per fortuna è stato evitato. Motivo della contestazione, la situazione della frazione isolata dalla città a causa dell’impraticabilità del ponte Serra.

L’amministrazione comunale nei giorni scorsi aveva annunciato la sistemazione di una strada di collegamento, aggiungendo che l’iter per i lavori di ristrutturazione del ponte sta procedendo, ma ai residenti non è bastato e il Comitato ha annunciato un esposto al prefetto: «Il ponte è chiuso da 15 mesi – si legge in un documento – e abbiamo più volte incontrato il sindaco, l’assessore e i dirigenti competenti invitandoli a intervenire per sistemare le strade sterrate alternative, in attesa che venga finalmente riaperto alla viabilità il ponte. Ogni volta l’amministrazione comunale ha promesso di voler intervenire prontamente senza avere invece mai avviato alcuna attività».

Da parte sua, Mario Conoci ha stigmatizzato l’accaduto: «La responsabilità di un sindaco è certamente quella di farsi carico delle problematiche della comunità ed esiste il diritto dei cittadini ad esigere che i loro problemi vengano affrontati e risolti. Tuttavia, il comportamento tenuto da alcuni residenti della zona che sta oltre Ponte Serra, nei miei confronti e in quelli dell’assessore ai Lavori pubblici non aveva niente a che fare con i doveri del Sindaco con il diritto dei cittadini. Espressioni che hanno un solo aggettivo: violenza. Insulti gratuiti pieni di violenza che non appartengono alla nostra cultura. Comportamenti gravi, estremamente violenti sul piano verbale ma che hanno sfiorato la minaccia e la violenza fisica da parte di alcuni, pochi per fortuna, che non avevano nessuna intenzione di interloquire civilmente. Mi preme ribadirlo, questo genere di comportamenti non appartengono e mai sono appartenuti alla nostra comunità. Mi preme, infine, ribadire il mio impegno e quello dell’amministrazione comunale di lavorare per risolvere i problemi. E, dopo anni di colpevole abbandono, è questa amministrazione che sta risolvendo definitivamente il problema, restituendo a tutti i residenti della zona, con i quali per la stragrande maggioranza esiste un dialogo civile e rispettoso, la viabilità oggi interrotta».



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