La Nuova Sardegna

Alghero

Allevamenti di ostriche: è polemica anche in città

di Nicola Nieddu
Allevamenti di ostriche: è polemica anche in città

Firmata la concessione per due progetti tra la Maddalenetta, il Lido e Maria Pia Forza Italia: «Strutture impattanti, la Regione deve fare nuove verifiche»

17 settembre 2020
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ALGHERO. Diciassette ettari di mare, di fianco all'isolotto della Maddalenetta e il litorale tra il Lido e Maria Pia, saranno destinati all’allevamento di oloturie, cozze e ostriche attraverso una concessione alla società Vivarium. Esattamente un mese fa, il 17 agosto 2020, il comandante della Capitaneria di Porto di Alghero, il tenente Pierclaudio Moscogiuri, ha firmato l'ordinanza di interdizione dell'area, che è stata concessa dalla Regione con una determina del novembre 2019. Nell'area non si potrà così navigare, ancorare, sostare, praticare la balneazione, attività di immersione, pesca di qualunque natura.

Una vicenda che non è passata inosservata al gruppo consiliare di Forza Italia che è intervenuta manifestando preoccupazione per una vicenda che presenta molte analogie con quella di Golfo Aranci: «Si tratta di concessioni probabilmente impattanti visivamente e che costituiscono impedimento alla navigazione» dicono i rappresentanti di Forza Italia, secondo i quali l'utilizzo di questi tratti di mare che, a loro dire «non vennero fatte nel 2016 e nel 2019 quando furono presentate le istanze di concessione. Naturalmente non viene messa in dubbio la validità dell'iniziativa imprenditoriale, ma la sua ubicazione. Crediamo – prosegue la nota firmata da Nunzio Camerada, Tatiana Argiolas, Gianni Spano e Peppinetto Musu - che sia opportuno che la nuova giunta regionale di centrodestra focalizzi l'attenzione sulle due concessioni, valorizzando e sostenendo le iniziative, ma preliminarmente verificando se le aree demaniali concesse siano quelle più utili alle imprese e più pertinenti sotto il profilo ambientale». L'autorizzazione per l'allevamento è a norma di legge, ma ci sono perplessità per potenziali danni come, per esempio, diminuzione degli spazi navigabili, campi di regata, potenziali sedimenti che la corrente potrebbe portare sulle spiagge con possibili danni ambientali e di immagine, inidoneità del sito per il pericolo che le onde che potrebbero spargere nella baia materiale pericoloso per la navigazione.

Sugli allevamenti di ostriche c'è già una polemica in corso a Golfo Aranci con una petizione popolare che ha superato le 40 mila firme e diversi Vip, tra i quali la regista Lina Wertmuller e la giornalista Licia Colò, che sono scesi in campo per fermare la realizzazione del progetto. Sul vivaio di Golfo Aranci, tra l'altro, una relazione del biologo marino Benedetto Cristo è stata inviata alla Regione e al Ministero dell'Ambiente nella quale viene evidenziato che l'allevamento di ostriche e mitili potrebbe modificare l'ecosistema marino. Sempre su Golfo Aranci, dal ministero era arrivato una sorta di altolà con la richiesta di spiegazioni alla Regione in merito al rilascio della concessione in un area limitrofa a siti di interesse comunitario.



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