La Nuova Sardegna

Alghero

Ottocento test e sei casi dubbi

di Nicola Nieddu
Ottocento test e sei casi dubbi

Concluso lo screening sierologico sui docenti e sul personale scolastico della città e dell’hinterland 

27 settembre 2020
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ALGHERO. Ottocento test sierologici effettuati in una settimana, sui docenti e sul personale scolastico di Alghero e di diversi altri istituti dell'hinterland, e sei persone messe in isolamento fiduciario e inviate negli ambulatori di Rizzeddu a Sassari per il tampone. L’iniziativa della Assl di Sassari ha permesso di fare dei test in concomitanza con la ripresa dell'anno scolastico. Le giornate di screening sono iniziate lunedì scorso e si sono concluse nella tarda mattinata di ieri. A coordinare l'iniziativa è stata la psicologa Anna Rosa Negri. Con lei il medico Maria Solinas e otto infermiere che si sono alternate nei vari turni. Un equipe tutta al femminile che ha svolto il lavoro in maniera impeccabile, con grande professionalità e spirito di sacrificio. «Il primo passo è stato individuare una sede - ha detto Anna Rosa Negri - e subito la scelta è caduta sull'ambulatorio della Guardia Medica Turistica di Fertilia che dal 31 agosto era disponibile. Una sede adeguata, con spazi larghi anche all'esterno per garantire la distanza di sicurezza. Poi ho contattato i vari dirigenti e responsabili scolastici, dai nidi sino alle superiori, e devo dire - ha proseguito - si sono dimostrati subito tutti disponibili».

Su 800 persone sottoposte a test sierologico, sei sono state messe in isolamento fiduciario e inviate negli ambulatori di Rizzeddu a Sassari per una verifica più approfondita con il tampone. A beneficiare del servizio non sono stati solo gli insegnanti e il personale Ata delle scuole algheresi, ma anche da alcune scuole dell'hinterland come Porto Torres, Olmedo, Ittiri, Ossi, Villanova Monteleone e Uri.

Ogni test è durato circa 15 minuti: primo step la registrazione con una scheda per il database regionale, poi il test su un campione di sangue per verificare la positività o negatività sugli antigeni, infine la compilazione del certificato. Un grande lavoro dell'equipe medica che, forse, andrebbe allargata anche ad altri settori oltre la scuola. «Una grande soddisfazione anche dal punto di vista umano", ha concluso la Anna Rosa Negri.

Soddisfatto anche il sindaco di Alghero Mario Conoci: «Le istituzioni sanitarie stanno gestendo al meglio la situazione in questo momento di aumento dei casi, ma conseguentemente deve aumentare il senso di responsabilità di tutti». Intanto lo stesso primo cittadino informa che è stata attivata la procedura urgente per l'individuazione di aziende specializzate che possano effettuare nel territorio comunale test rapidi a pagamento per l'identificazione dall'infezione da Covid. L'Amministrazione promuove la campagna per la ricerca e identificazione di soggetti positivi al virus per contrastare la diffusione dell'epidemia, mediante l'esecuzione di test su base volontaria. Il Comune di Alghero patrocina l'iniziativa in termini di spazi e logistica e garantisce l'abbattimento dell'onere costituito dal tributo Tosap e Tari giornaliera. «Responsabilità e consapevolezza – ha detto Mario Conoci – rispetto delle prescrizioni quali l'uso della mascherina, distanziamento, evitare gli assembramenti e lavarsi spesso le mani, sono le misure basilari che abbiamo adottato nei mesi precedenti riuscendo a superare con buoni risultati il momento più difficile e dobbiamo continuare a farlo ancora di più adesso, con fiducia, per affrontare con serenità il percorso di ritorno alla normalità».

Intanto il sindaco ha chiesto alla Direzione del Distretto Sanitario di Sassari che venga mantenuta l'attivazione del servizio di guardia medica presso le strutture ospedaliere algheresi per il prossimo 29 settembre, giornata del Patrono di Alghero, San Michele.



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