Addio a Gerolamo Colavitti, padre del movimento Città futura
ALGHERO. Città in lutto per la scomparsa Gerolamo Colavitti, una delle figure di spicco e di maggior prestigio espresse dalla politica algherese, deceduto all’età di 88 anni. È stato uno dei più...
02 ottobre 2020
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ALGHERO. Città in lutto per la scomparsa Gerolamo Colavitti, una delle figure di spicco e di maggior prestigio espresse dalla politica algherese, deceduto all’età di 88 anni. È stato uno dei più apprezzati esperti di sviluppo e di promozione del territorio, a lungo dirigente della Confindustria nazionale e direttore generale della Cassa per il MezzogiornoLe esequie si terranno stamattina alle 11.30 nella chiesa di San Francesco.
Sposato con Rosanna Melis, anche lei algherese, Colavitti vive la prima infanzia ad Alghero e gli anni della fanciullezza in giro per l’Italia seguendo il lavoro del padre sottufficiale della Guardia di Finanza. Nell’immediato dopoguerra la famiglia rientra ad Alghero dove Gerolamo completa gli studi superiori. Poi a Sassari si laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti. Così lo ricorda l’attuale sindaco Mario Conoci. «Nonostante i prestigiosi incarichi nazionali – dice il primo cittadino – Gerolamo Colavitti ha sempre lavorato per la nostra città e per il territorio, lasciando l’impronta su diverse iniziative per lo sviluppo, tra le quali la costruzione del nuovo acquedotto cittadino ed il completamento del sistema idrico che alimenta l’agricoltura della Nurra. È stato candidato a sindaco nel 2002. Dopo la competizione elettorale – continua Conoci – Colavitti è stato consigliere comunale di minoranza nel movimento di Città Futura, da lui stesso fondato alla vigilia delle elezioni. Ho avuto il piacere di una sua visita, non appena eletto sindaco, per uno proficuo scambio di opinioni, a testimonianza del suo immutato interesse per la sua città e per le prospettive di sviluppo alle quali ha voluto dedicare anche in questi anni impegno e dedizione. Alla famiglia va tutto il cordoglio mio personale e dell’amministrazione comunale».
Sposato con Rosanna Melis, anche lei algherese, Colavitti vive la prima infanzia ad Alghero e gli anni della fanciullezza in giro per l’Italia seguendo il lavoro del padre sottufficiale della Guardia di Finanza. Nell’immediato dopoguerra la famiglia rientra ad Alghero dove Gerolamo completa gli studi superiori. Poi a Sassari si laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti. Così lo ricorda l’attuale sindaco Mario Conoci. «Nonostante i prestigiosi incarichi nazionali – dice il primo cittadino – Gerolamo Colavitti ha sempre lavorato per la nostra città e per il territorio, lasciando l’impronta su diverse iniziative per lo sviluppo, tra le quali la costruzione del nuovo acquedotto cittadino ed il completamento del sistema idrico che alimenta l’agricoltura della Nurra. È stato candidato a sindaco nel 2002. Dopo la competizione elettorale – continua Conoci – Colavitti è stato consigliere comunale di minoranza nel movimento di Città Futura, da lui stesso fondato alla vigilia delle elezioni. Ho avuto il piacere di una sua visita, non appena eletto sindaco, per uno proficuo scambio di opinioni, a testimonianza del suo immutato interesse per la sua città e per le prospettive di sviluppo alle quali ha voluto dedicare anche in questi anni impegno e dedizione. Alla famiglia va tutto il cordoglio mio personale e dell’amministrazione comunale».
