Sogni, disagi, emozioni I giovani si raccontano
di Nicola Nieddu
Parte la campagna di sensibilizzazione nata da uno studente universitario I pensieri dei ragazzi delle superiori su manifesti, locandine e in un volume
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ALGHERO. La Riviera del Corallo sarà “tappezzata” dai pensieri dei giovani delle scuole superiori, protagonisti di “Lettere ad un Amico” la campagna di sensibilizzazione per superare le difficoltà. Così, l'amministrazione cittadina promuove l'iniziativa, nata da un idea del giovane studente universitario Alessandro Fanile.
Idee, sogni e speranze, nate quasi per gioco, che diventano oggetto di uno spaccato ricco di emozioni dei più giovani. Emozioni che spesso non vengono prese in seria considerazione dagli adulti. Un progetto che «costruisce un percorso di rara sensibilizzazione alle problematiche giovanili in maniera originale e soprattutto reale».
Alessandro Fanile, attraverso i social, ha fatto una raccolta di pensieri, una sorta di gara di espressioni profonde e significative. Un energico intervento di politica sociale, arrivando a raccogliere ben 1470 elaborati che saranno stampati su altrettante locandine distribuite in tutta la città per una campagna di sensibilizzazione sostenuta dall’assessorato alle Politiche familiari e giovanili. Le locandine sono state distribuite, oltre che alle attività commerciali, anche nelle scuole cittadine, una per ciascuna classe che dovrà affiggerla sulla porta di ingresso all’aula. Tutti i 1470 elaborati saranno pubblicati anche nelle gigantografie che saranno affisse in diversi punti.
«Questa campagna di sensibilizzazione all’ascolto dei più giovani ci riporta indietro nel tempo, fa rivivere nei cuori degli adulti i sogni e le paure della nostra giovinezza, scuote pesantemente le coscienze di chi governa i processi della politica troppo spesso distanti dai giovani. Questo progetto è un modo per dare un'ondata di positività alle famiglie e a chi si trova in un momento di fragilità», evidenzia l’assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris. «La giunta comunale – si legge in una nota –, ha patrocinato l’iniziativa per creare un significativo percorso di sensibilizzazione mirato ad aiutare i più giovani nel superare la difficile transazione verso l’età adulta, transazione caratterizzata in questa fase storica dalle incertezze e preoccupazioni che l’emergenza sanitaria da Covid 19 ha amplificato».
Alcuni dei 1470 pensieri sono stati poi racchiusi in un volume realizzato in collaborazione con la Panoramika Editrice. La versione integrale dei pensieri, invece, è raccolta in cinque volumi che Alessandro Fanile desidera «siano omaggiati alle istituzioni, alle forze dell’ordine a tutti coloro che hanno un ruolo di rilievo nel sociale, perché si facciano carico e in qualche modo custodiscano simbolicamente i sogni, le speranze e le paure dei ragazzi». Il progetto non riguarda solo locandine, manifesti e volume, ma anche i social network come Facebook e Instagram dove, ogni giorno, nella pagina ufficiale Lettere ad un Amico, viene pubblicato un pensiero. Sabato 17, alle 17, 30 al Quarter, presentazione del libro e del progetto.
Idee, sogni e speranze, nate quasi per gioco, che diventano oggetto di uno spaccato ricco di emozioni dei più giovani. Emozioni che spesso non vengono prese in seria considerazione dagli adulti. Un progetto che «costruisce un percorso di rara sensibilizzazione alle problematiche giovanili in maniera originale e soprattutto reale».
Alessandro Fanile, attraverso i social, ha fatto una raccolta di pensieri, una sorta di gara di espressioni profonde e significative. Un energico intervento di politica sociale, arrivando a raccogliere ben 1470 elaborati che saranno stampati su altrettante locandine distribuite in tutta la città per una campagna di sensibilizzazione sostenuta dall’assessorato alle Politiche familiari e giovanili. Le locandine sono state distribuite, oltre che alle attività commerciali, anche nelle scuole cittadine, una per ciascuna classe che dovrà affiggerla sulla porta di ingresso all’aula. Tutti i 1470 elaborati saranno pubblicati anche nelle gigantografie che saranno affisse in diversi punti.
«Questa campagna di sensibilizzazione all’ascolto dei più giovani ci riporta indietro nel tempo, fa rivivere nei cuori degli adulti i sogni e le paure della nostra giovinezza, scuote pesantemente le coscienze di chi governa i processi della politica troppo spesso distanti dai giovani. Questo progetto è un modo per dare un'ondata di positività alle famiglie e a chi si trova in un momento di fragilità», evidenzia l’assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris. «La giunta comunale – si legge in una nota –, ha patrocinato l’iniziativa per creare un significativo percorso di sensibilizzazione mirato ad aiutare i più giovani nel superare la difficile transazione verso l’età adulta, transazione caratterizzata in questa fase storica dalle incertezze e preoccupazioni che l’emergenza sanitaria da Covid 19 ha amplificato».
Alcuni dei 1470 pensieri sono stati poi racchiusi in un volume realizzato in collaborazione con la Panoramika Editrice. La versione integrale dei pensieri, invece, è raccolta in cinque volumi che Alessandro Fanile desidera «siano omaggiati alle istituzioni, alle forze dell’ordine a tutti coloro che hanno un ruolo di rilievo nel sociale, perché si facciano carico e in qualche modo custodiscano simbolicamente i sogni, le speranze e le paure dei ragazzi». Il progetto non riguarda solo locandine, manifesti e volume, ma anche i social network come Facebook e Instagram dove, ogni giorno, nella pagina ufficiale Lettere ad un Amico, viene pubblicato un pensiero. Sabato 17, alle 17, 30 al Quarter, presentazione del libro e del progetto.