Ex cotonificio, pronto l’appalto per il restauro
di Nicola Nieddu
Lavori al via entro l’anno: la fabbrica diventerà un polo culturale e sociale La Regione ha finanziato l’opera nel 2015 con oltre tre milioni di euro
08 novembre 2020
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ALGHERO. Via alla gara d’appalto con affidamento dei lavori entro la fine dell’anno: l’amministrazione comunale sta accelerando l’iter di riqualificazione dell’ex cotonificio nel quartiere di Sant’Agostino, dopo l’approvazione del progetto esecutivo redatto dalla Rtp con capogruppo la Politecnica Ingegneria e Architettura di Modena.
Quasi 3.180.000 euro finanziati dalla Regione nel 2015 nella ripartizione dei fondi destinati alla progettazione e realizzazione di opere di competenza degli enti locali. L’ex fabbrica di via Marconi diventerà un polo culturale e sociale, con spazi dedicati all’aggregazione, ai laboratori artigiani, incontri culturali, esposizioni, mostre, svago e altro ancora. Nel 2016 l’ex cotonificio passò nella disponibilità del comune di Alghero, all’epoca della giunta Bruno, al prezzo simbolico di un euro. Ora, la giunta Conoci sta portando avanti, in continuità amministrativa, un progetto importantissimo non solo per il quartiere di Sant’Agostino, ma per l’intera città. Intanto dalla Regione, fa sapere il sindaco, potrebbero arrivare ulteriori finanziamenti da dedicare agli allestimenti e alle dotazioni dopo la conferma del precedente finanziamento avuta dall’assessore agli enti locali Quirico Sanna. Previste nel progetto soluzioni per l’alto efficientamento energetico con interventi vantaggiosi per ottimizzare il rendimento del consumo energetico. L’ex fabbrica dispone inoltre di uno spazio verde di oltre 1000 mq da utilizzare come parco urbano.
L’immobile, costruito nel 1954 avrà nuova vita, con il recupero di un vuoto urbano importante. «Un altro passo avanti per arrivare più in fretta possibile all’apertura del cantiere – ha detto Conoci – L’area in completo stato di abbandono diventerà un centro di socializzazione per il quartiere di Sant’Agostino e per tutta Alghero. Abbiamo sveltito la procedura e ora i risultati stanno arrivando, così come per il ponte Serra, la circonvallazione e altre opere in cantiere. Voglio ringraziare i componenti della struttura comunale che in questo periodo hanno lavorato con impegno, in smart working e in ufficio, anche dedicando impegno alla Protezione Civile».
Il sindaco ha già in corso un dialogo con la Regione per ottenere i finanziamenti per allestimenti e strutture indispensabili al funzionamento del nuovo polo di Sant’Agostino. Sull’argomento interviene anche l’assessore ai lavori pubblici Antonello Peru: «Un intervento atteso dai residenti che hanno sopportato per troppo tempo il degrado. Abbiamo voluto integrare il progetto con accorgimenti che possano finalmente rispondere alla necessità di spazi adeguati e funzionali da dedicare alle attività della comunità».
Quasi 3.180.000 euro finanziati dalla Regione nel 2015 nella ripartizione dei fondi destinati alla progettazione e realizzazione di opere di competenza degli enti locali. L’ex fabbrica di via Marconi diventerà un polo culturale e sociale, con spazi dedicati all’aggregazione, ai laboratori artigiani, incontri culturali, esposizioni, mostre, svago e altro ancora. Nel 2016 l’ex cotonificio passò nella disponibilità del comune di Alghero, all’epoca della giunta Bruno, al prezzo simbolico di un euro. Ora, la giunta Conoci sta portando avanti, in continuità amministrativa, un progetto importantissimo non solo per il quartiere di Sant’Agostino, ma per l’intera città. Intanto dalla Regione, fa sapere il sindaco, potrebbero arrivare ulteriori finanziamenti da dedicare agli allestimenti e alle dotazioni dopo la conferma del precedente finanziamento avuta dall’assessore agli enti locali Quirico Sanna. Previste nel progetto soluzioni per l’alto efficientamento energetico con interventi vantaggiosi per ottimizzare il rendimento del consumo energetico. L’ex fabbrica dispone inoltre di uno spazio verde di oltre 1000 mq da utilizzare come parco urbano.
L’immobile, costruito nel 1954 avrà nuova vita, con il recupero di un vuoto urbano importante. «Un altro passo avanti per arrivare più in fretta possibile all’apertura del cantiere – ha detto Conoci – L’area in completo stato di abbandono diventerà un centro di socializzazione per il quartiere di Sant’Agostino e per tutta Alghero. Abbiamo sveltito la procedura e ora i risultati stanno arrivando, così come per il ponte Serra, la circonvallazione e altre opere in cantiere. Voglio ringraziare i componenti della struttura comunale che in questo periodo hanno lavorato con impegno, in smart working e in ufficio, anche dedicando impegno alla Protezione Civile».
Il sindaco ha già in corso un dialogo con la Regione per ottenere i finanziamenti per allestimenti e strutture indispensabili al funzionamento del nuovo polo di Sant’Agostino. Sull’argomento interviene anche l’assessore ai lavori pubblici Antonello Peru: «Un intervento atteso dai residenti che hanno sopportato per troppo tempo il degrado. Abbiamo voluto integrare il progetto con accorgimenti che possano finalmente rispondere alla necessità di spazi adeguati e funzionali da dedicare alle attività della comunità».