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Alghero

Sospetto ordigno, arrivano gli artificieri

Sospetto ordigno, arrivano gli artificieri

Allarme e momenti di tensione in via Bande per un tubo sistemato sotto un’auto parcheggiata vicino a una scuola materna

11 novembre 2020
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ALGHERO. Allarme e momenti di paura ieri mattina in via Francesco Bande dopo la segnalazione di un presunto ordigno sistemato sotto una delle auto in sosta. La vicinanza di una scuola materna ha reso ancora più urgente l’attività dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Alghero che hanno delimitato la zona stabilendo un ampio margine di sicurezza. Nel frattempo sono arrivati anche gli artificieri del comando provinciale che hanno cominciato le operazioni per valutare la tipologia del presunto ordigno. Per maggiore tutela, i bambini della scuola materna sono stati fatti rientrare nelle aule e hanno svolto la ricreazione all’interno dell’edificio scolastico.

Il presunto ordigno - formato da un tubo d’acciaio con due cartucce all’interno e dal quale fuoriuscivano dei fili elettrici bianchi - è stato rimosso dagli specialisti dell’Arma che hanno approfondito gli accertamenti. L’operazione è durata complessivamente un’ora e durante le fasi dell’intervento è stato interrotto il traffico di veicoli e pedoni, così come previsto dal protocollo specifico.

Gli artificieri hanno dichiarato conclusa l’operazione di bonifica solo quando è stato definitivamente accertato che il tubo sospetto - per quanto del tutto simile per forma e dimensioni a un ordigno artigianale - è stato giudicato totalmente inoffensivo. La situazione è tornata alla normalità nella tarda mattinata, ma l’attenzione delle persone (dei residenti ma anche dei passanti che hanno assistito alla scena) è rimasta alta e in tanti si sono fermati per cercare di capire che cosa stesse accadendo.

Le indagini dei carabinieri guidati dal capitano Pietro Barel ora mirano a scoprire chi ha posizionato il finto ordigno e quale fosse l’obiettivo.

Nella zona ci sono diverse telecamere e le immagini registrate potrebbero tornare utili per risalire all’autore dell’iniziativa che va ben oltre il semplice scherzo.

Non è improbabile che il tubo d’acciaio sia stato posizionato durante la notte ma sia stato scoperto solo ieri mattina da alcuni passanti che si sono preoccupati e hanno dato l’allarme.

La situazione che si è venuta a creare ieri mattina - anche in considerazione della vicinanza della scuola materna - potrebbe fare scattare, nei confronti della persona che ha piazzato il tubo metallico sotto l’auto, l’accusa di procurato allarme.

Proprio alla luce di alcuni episodi che si sono verificati nell’ultimo periodo, le forze dell’ordine hanno intensificato l’attività di vigilanza e controllo con riferimento in particolare ad alcune zone specifiche della città (sono arrivate segnalazioni da parte dei residenti).

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