La Nuova Sardegna

Alghero

Marino senza anestesista: zero interventi chirurgici

di Nicola Nieddu
Marino senza anestesista: zero interventi chirurgici

L’incredibile vicenda di una donna ricoverata in Ortopedia con gravi fratture Il compagno della signora: «In lista d’attesa ci sono almeno altre dieci persone» 

13 novembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Da otto giorni in trazione all’ospedale Marino, per la rottura di tibia e perone, ma non può essere operata perché manca l’anestesista. Questa è la vicenda di Rosanna, 59 anni, stintinese residente a Ittiri. A raccontarla è il suo compagno, Gino, 60 anni, 37 dei quali trascorsi alle Cliniche San Pietro a Sassari, dove ha lavorato negli uffici amministrativi: «Da otto giorni, la mia compagna attende di essere operata e nessuno sa darci risposte in merito. Nemmeno il primario di Ortopedia che, anche ieri, ha risposto allargando le braccia. Naturalmente nulla contro lo staff medico e infermieristico dell’ospedale Marino di Alghero, disponibilissimo e premuroso. Il problema sta a monte, chi deve decidere in una situazione di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo, non prende decisioni evidentemente».

Gino racconta che otto giorni fa la sua Rosanna, mentre faceva le pulizie in casa è caduta rovinosamente dalle scale riportando la rottura di tibia e perone, la frattura di alcune costole e la lussazione della spalla. «Trasportata con l’ambulanza del 118 al pronto soccorso di Sassari, in piena notte, verso l’1.30 – racconta l'uomo – è stata trasferita da Sassari al Marino di Alghero dove l’avrebbero dovuta operare d’urgenza, invece siamo ancora qua dopo oltre una settimana». Gino rivela che, insieme alla compagna, ci sono altre dieci persone in lista d’attesa per essere operate. «Questa è una vergogna, chi di dovere – conclude l’uomo – deve intervenire con estrema urgenza».

Sull’urgente bisogno di anestesisti al Marino è intervenuto anche Christian Mulas, presidente della commissione consiliare sulla Sanità: «Come ribadito più volte – si legge in una nota di Mulas – la maggior difficoltà davanti a cui ci ha messo la pandemia è stata la carenza di anestesisti e rianimatori». Durante l’ultima riunione in videoconferenza della commissione consiliare sanità, ha partecipato anche il direttore sanitario dei due ospedali algheresi, Gioacchino Greco, il quale ha sottolineato che l'unica fonte a cui attenersi è quella dell’Ats, «per evitare il diffondersi di bufale e per evitare di far circolare notizie non verificate», evidenziando che Alghero registra l’indice Rt più basso di molte altre realtà. Il direttore sanitario ha evidenziato l’importanza di 46 nuovi posti letto presso l’ospedale Marino, dove si stanno investendo risorse finanziarie per 1,5 milioni di euro.

Sull’assistenza ai malati di altre patologie, il direttore sanitario ha precisato: «L’assistenza è garantita. L’indice basso di Rt ci consente di utilizzare i reparti per le specialità alle quali sono dedicate. Non abbiamo chiuso reparti o ambulatori, non è stata soppressa nessuna attività».

Infine Christian Mulas, nel ringraziare il dottor Greco e anche l’opposizione per aver garantito il numero legale, ha annunciato che nei prossimi incontri «ospiteremo e ascolteremo i medici di base, i primari, gli infermieri, gli operatori sanitari, gli anestesisti, gli insegnanti, i dirigenti scolastici, le associazioni di volontariato e i rappresentanti sindacali delle categorie».

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative