La Nuova Sardegna

Alghero

Dieci milioni per i due ospedali

di Nicola Nieddu
Dieci milioni per i due ospedali

Il presidente del consiglio regionale Michele Pais: «I lavori sono già cominciati, risultato straordinario»

15 novembre 2020
3 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Dieci milioni di euro per i due ospedali di Alghero, Civile e Marino, per acquisto macchinari, ammodernamento, adeguamento strutturale, diagnostica e sicurezza. A darne notizia è il presidente del consiglio regionale, Michele Pais, il quale evidenzia che i lavori sono già iniziati e che saranno portati avanti di pari passo. Il finanziamento è stato così suddiviso: 6.650.000 euro per l'ospedale civile, 1.550.000 euro per l’ospedale marino e 1.600.000 euro per il pronto soccorso dell'ospedale civile dove i lavori inizieranno nel 2021.

Soddisfatto Pais che sottolinea il lavoro degli uffici regionali: «Nell’ultimo anno c'è stata un'accelerazione notevole nelle procedure di programmazione ed esecuzione dei lavori attesi da anni e necessari in entrambe le strutture. Un fatto straordinario sotto tutti i punti di vista. Oltre ai lavori in corso si è provveduto all'aggiornamento delle tecnologie». Il presidente del consiglio regionale fa poi il punto dei lavori nei due nosocomi algheresi: «all'ospedale Marino, procedono senza sosta i lavori al terzo piano dove sarà ospitato il reparto Covid. Così come la cosiddetta “Casa Suore” al secondo piano, dove ci sono locali interdetti e inutilizzabili da oltre 30 anni, e finalmente oggetto di ristrutturazione come il resto della struttura come l'ex radiologia e i reparti degenze. Inoltre – prosegue Pais – per garantire sicurezza nei percorsi sanitari e accesso ai piani, è in fase di realizzazione un nuovo ascensore con accesso esterno e indipendente». «Per adeguare il reparto alle più stringenti normative Covid – precisa Michele Pais – tutte le stanze saranno dotate dell'impianto per i gas medicali. Adeguamenti che, conclusa l'emergenza, rimarranno a beneficio delle specialità storicamente presenti nell'ospedale, trascurato da anni e che la vecchia programmazione sanitaria aveva di fatto condannato alla chiusura».

Per l'ospedale Civile la fetta più consistente dei finanziamenti: 3.500.000 euro per adeguamento, funzionalità e sicurezza; 3.150.000 euro per interventi di edilizia e decoro, tra i quali un nuovo accesso più accogliente; 1.600.000, come già detto, per il pronto soccorso. In merito al potenziamento tecnologico dei reparti, Michele Pais evidenzia che «si è provveduto all'acquisizione di nuove apparecchiature tecnologiche di fondamentale importanza nello screening e diagnosi. Sono state acquistati per la cardiologia un ecocardiografo di alta fascia e un ecografo portatile. Per la radiologia due apparecchi diagnostici telecomandati polifunzionali, due portatili di radiologia di alta gamma, dei quali uno donato all'interno di terapia intensiva e altri tre in arrivo, ulteriori tre ecografi di alta fascia, ed è stato avviato l'acquisto di una nuova Tac. Endoscopia è stata potenziata con un nuovo colonscopio, gastroscopio e una cosiddetta “colonna tecnologica” . Anche in ginecologia-ostetricia è stata potenziata l'attività di screening con un ecografo di alta fascia. Stessa cosa per urologia. In arrivo, per le nuove sale operatorie, un nuovo “Arco a C” di alta tecnologia, apparecchio radiologico di grande importanza».

Infine il presidente del consiglio regionale ha concluso dicendo che «da troppo tempo le strutture ospedaliere del Nord ovest della Sardegna, e in particolare quelle di Alghero, avevano necessità di investimenti strutturali e tecnologici che in questa fase si stanno realizzando. Adesso il prossimo obiettivo è potenziare il personale, falcidiato da anni di tagli e assenza di programmazione».



In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative