Il restauro del ponte Serra sotto l’albero di Natale
di Nicola Nieddu
Via libera all’aggiudicazione provvisoria dei lavori a una ditta specializzata Cantieri aperti entro un mese grazie a 600mila euro di fondi regionali e comunali
22 novembre 2020
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ALGHERO. Entro un mese, prima di Natale, sarà aperto il cantiere per la ristrutturazione del ponte Serra a Mamuntanas. Venerdì c’è stata l'aggiudicazione provvisoria dei lavori alla ditta “Sanna Francesca”, con sede a Osilo, che appartiene alle categorie qualificate Og2, specializzate in restauri di beni culturali come il Ponte Serra. Per il restauro sono disponibili oltre seicentomila euro tra fondi regionali e comunali. Una procedura d’urgenza con procedure snellite al massimo, come richiesto dal sindaco Conoci, per iniziare i lavori di restauro una struttura fondamentale che negli ultimi anni, da quando è stata chiusa per pericolo crolli, è stata causa di diatribe tra abitanti della zona e amministrazione comunale. Ora, dopo la verifica della documentazione, si darà il via ai lavori. «Un risultato importante soprattutto per i residenti della zona – evidenzia il primo cittadino – verso i quali questa amministrazione ha riposto sempre la massima attenzione alla soluzione di questo problema. Abbiamo lavorato da subito per far partire una procedura praticamente da zero, con la nomina del Rup, affidando con la massima sollecitudine l’incarico di progettazione, reperendo le risorse per la realizzazione dei lavori».
Il progetto prevede realizzazione di nuove catene in trefolo ancorate ai fianchi del ponte con pezzi speciali di carpenteria metallica, riparazione delle catene originarie del ponte, riparazione e rinforzo dei pendini di sospensione dell'impalcato, riparazione e rinforzo degli archi, riparazione e rinforzo delle travi trasversali inferiori di impalcato, demolizione e ricostruzione della soletta, impermeabilizzazione dell'impalcato, protezione superficiale di tutti i calcestruzzi.
Il ponte Serra fu costruito oltre settant'anni fa, per volere dell’ingegner Antonio Serra di Tissi, proprietario all'epoca dell'azienda agricola di Mamuntanas. Un ponte che fa parte della storia più recente di Alghero che è stato chiuso, con un'ordinanza, nel maggio 2019 a causa delle precarie condizioni di staticità, dovute alla mancanza di manutenzione in tutti questi anni. Probabilmente, da quando è stato realizzato, non è mai stato oggetto di ristrutturazione. Da oltre un anno, i residenti della zona, sono costretti alla percorrenza di una strada alternativa oggetto di diversi interventi di manutenzione, programmati dall'assessore alle opere pubbliche Antonello Peru. Lo stesso assessorato, ha concordato con il Consorzio Figuruja, che comprende i circa 80 nuclei residenti nella zona, che gli interventi di sistemazione, specie nel periodo invernale e comunque fino alla riapertura di Ponte Serra, saranno più frequenti.
Il progetto prevede realizzazione di nuove catene in trefolo ancorate ai fianchi del ponte con pezzi speciali di carpenteria metallica, riparazione delle catene originarie del ponte, riparazione e rinforzo dei pendini di sospensione dell'impalcato, riparazione e rinforzo degli archi, riparazione e rinforzo delle travi trasversali inferiori di impalcato, demolizione e ricostruzione della soletta, impermeabilizzazione dell'impalcato, protezione superficiale di tutti i calcestruzzi.
Il ponte Serra fu costruito oltre settant'anni fa, per volere dell’ingegner Antonio Serra di Tissi, proprietario all'epoca dell'azienda agricola di Mamuntanas. Un ponte che fa parte della storia più recente di Alghero che è stato chiuso, con un'ordinanza, nel maggio 2019 a causa delle precarie condizioni di staticità, dovute alla mancanza di manutenzione in tutti questi anni. Probabilmente, da quando è stato realizzato, non è mai stato oggetto di ristrutturazione. Da oltre un anno, i residenti della zona, sono costretti alla percorrenza di una strada alternativa oggetto di diversi interventi di manutenzione, programmati dall'assessore alle opere pubbliche Antonello Peru. Lo stesso assessorato, ha concordato con il Consorzio Figuruja, che comprende i circa 80 nuclei residenti nella zona, che gli interventi di sistemazione, specie nel periodo invernale e comunque fino alla riapertura di Ponte Serra, saranno più frequenti.
