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Nasse illegali: liberati 50 chili di pesci e polpi

Nasse illegali: liberati 50 chili di pesci e polpi

ALGHERO . Operazione della compagnia barracellare contro la pesca illegale. Giovedì, all’interno della Baia di Porto Conte, sono stati sequestrati attrezzi da pesca, chiaramente illegali, posizionati...

28 novembre 2020
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ALGHERO . Operazione della compagnia barracellare contro la pesca illegale. Giovedì, all’interno della Baia di Porto Conte, sono stati sequestrati attrezzi da pesca, chiaramente illegali, posizionati a pochi metri dalla costa. Sono stati liberati vivi circa 50 chili di pesci e polpi, tutti vivi, molti dei quali sotto la taglia commerciale consentita. Un’azione repressiva verso comportamenti illeciti, fondamentali per la protezione della fauna ittica e della biodiversità messe gravemente in pericolo da questo tipo di condotte, ancora più dannose se fatte a bassa profondità come in questo caso. Dall’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, il presidente Raimondo Tilloca e il direttore Mariano Mariani, fanno sapere di essere impegnati nel tessere rapporti di collaborazione con tutti quei pescatori che si sono mostrati rispettosi delle normative vigenti e desiderosi di orientare verso la sostenibilità le loro attività di pesca. Al tempo stesso però, l’Area Marina Protetta algherese, «ostacola e impedisce tutti i comportamenti scorretti e illegali che minano la sopravvivenza della fauna ittica e anche le attività economiche e la redditività di quanti si impegnano a operare nella legalità». (n.ni.)



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