La Nuova Sardegna

Alghero

Luci e solidarietà per un Natale semplice

di Nicola Nieddu
Luci e solidarietà per un Natale semplice

La Riviera del Corallo si organizza, rinviata la festa per i 25 anni del Cap d’Any. L’appello: acquistate nei negozi della città

02 dicembre 2020
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ALGHERO. La Riviera del Corallo si prepara a un Natale e Capodanno diversi, e non poteva essere altrimenti. Gli eventi sono condizionati dall’emergenza sanitaria, e anche la festa per il 25° anniversario del Cap d’Any - il primo Capodanno in piazza della Sardegna e uno dei primi in Italia - slitta nel tempo. Comune e Fondazione avrebbero allestito un cartellone ricchissimo con vedette internazionali, ma l’appuntamento è solo rinviato.

Però, nonostante tutte le doverose limitazioni, la città ha voglia di fare qualcosa per accogliere il Natale in un clima che aiuti a superare le difficoltà attuali. Ed ecco che istituzioni, commercianti, scuole e tanti volontari stanno lavorando e collaborando perché questo Natale 2020 sia, come da tradizione, illuminato di tanti colori, partendo proprio dalle installazioni degli arredi urbani che tanto successo hanno avuto negli ultimi anni.

Nei giorni scorsi gli studenti del liceo artistico “F.Costantino” hanno lavorato sodo, coordinati dall'artista Tonino Serra e dai loro insegnanti, per riprendere le lanterne e le gabbiette degli ultimi anni e riproporle con un tocco ancor più luminoso.

«Ci avviciniamo al Natale con un senso di speranza – ha detto l’assessore alla Cultura e turismo, Marco Di Gangi – cercando di creare in città quella fiducia in un prossimo futuro libero dalla pandemia. Lo facciamo con degli addobbi che realizzeremo in tutti i quartieri, nelle borgate e, come da tradizione, non mancherà l'albero di Natale realizzato dall’artista Tonino Serra e dagli studenti dell'Artistico. Siamo consapevoli che sarà un Natale diverso, da vivere con molta sobrietà». Collaborazione e condivisione è il messaggio che vuole lanciare la Fondazione Alghero, così come sottolinea il presidente Andrea Delogu: «Alghero non si ferma. Come Fondazione stiamo lavorando ad un calendario di eventi che possano andare bene con il periodo che stiamo vivendo. Scordiamoci, per esempio, il concerto di fine anno. Non si potrà fare da nessuna parte. Però stiamo provando a definire alcuni allestimenti diurni. Tra questi - ha tenuto a precisare Delogu - quello in collaborazione con l'Associazione italiana leucemie e linfomi per l’acquisto di stelle di Natale (un'icona della solidarietà), che verranno posizionate lungo le vie. Interessante anche il video mapping che illuminerà alcuni tra i luoghi più caratteristici della città e delle borgate. Sarà un Natale da vivere più di giorno che di notte - ha concluso Andrea Delogu - quest’anno il Cap d'Any avrebbe festeggiato i 25 anni. Lo faremo quando sarà possibile. Ma lo faremo».

Infine Massimo Cadeddu, presidente della Confcommercio, ha evidenziato il momento difficile ma anche la speranza di una pronta ripartenza. E per il periodo natalizio propone di allungare l’orario di apertura dei negozio al primo pomeriggio: «In attesa di conoscere gli eventi che si potranno fare, lancio un appello a tutti: acquistate nei negozi della città».



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