La Nuova Sardegna

Alghero

La cultura popolare avrà un museo virtuale sul web

di Nicola Nieddu
La cultura popolare avrà un museo virtuale sul web

Il Comune lancia un portale che custodirà il patrimonio storico della città Nel sito musica, canzoni e personaggi che hanno lasciato un segno indelebile

11 dicembre 2020
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ALGHERO. L'immenso patrimonio di cultura popolare algherese raccolto in un portale che si propone alla platea del web con la tecnologia più avanzata. La musica, le canzoni, le rappresentazioni, i personaggi che hanno lasciato un segno nella storia della promozione della lingua catalana di Alghero verranno messe a disposizione in quello che si propone come un museo virtuale della cultura popolare della città.

L’iniziativa è del comune e del sindaco Mario Conoci che, con l’assessore alla cultura Marco Di Gangi, ha proposto il progetto alla Fondazione di Sardegna per l’ottenimento delle risorse. Il portale, interamente dedicato ai contenuti in lingua, accoglierà i contributi che associazioni culturali e privati cittadini vorranno mettere a disposizione e che verranno opportunamente valutati secondo criteri che l’assessorato alla cultura determinerà anche in collaborazione con la consulta civica per le politiche linguistiche. Il portale conterrà diverse sezioni, dalla straordinaria varietà della canzone algherese al teatro, alle poesie, ai personaggi e agli eventi che restano nella storia algherese. «L’obbiettivo è quello di creare ogni condizione possibile affinché l’inestimabile patrimonio della nostra lingua e della nostra cultura venga tramandato alle nuove generazioni, e questa è una delle opportunità che vogliamo mettere in campo insieme alle altre azioni per la salvaguardia della lingua», ha sottolineato l’assessore Di Gangi. Il recupero delle radici passa anche dalla rete, e il progetto può rappresentare anche il modo di salvare molta documentazione presente negli archivi degli appassionati. Un’altra iniziativa interessante è il progetto Alghero Street Colors, programma di rigenerazione artistica e di arredo urbano su diverse pareti cieche, il tutto ispirato ad un tema base. Verranno coinvolti gli studenti del Liceo Artistico e della Consulta Giovanile. L’obbiettivo è quello di migliorare il contesto e l'intorno sociale, regalare un'esperienza formativa di qualità e sostenere la libera espressione giovanile. Nel frattempo si programma il riordino delle procedure per mettere a sistema il grande lavoro di proposta da parte del mondo associativo culturale locale e la relativa ed eventuale consecutività della richiesta di contributi. Il riordino delle procedure riguarderà le modalità di presentazione delle istanze, finora indirizzate e gestite separatamente dal comune di Alghero e dalla fondazione Alghero, spesso fino alla sovrapposizione e all'assenza di contezza in merito a manifestazioni sostenute dall'amministrazione e viceversa. «L’esigenza - conclude Di Gangi - è ora quella di gestire ogni iniziativa che fosse meritevole di sostegno, in piena sintonia con gli indirizzi politici-amministrativi. L'intendimento è quello di adottare procedure tese a garantire un più efficace coordinamento tra i diversi servizi della stessa amministrazione e la Fondazione Alghero nella gestione delle proposte di iniziative e manifestazioni».



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