Il Mamatita Festival va a passeggio
Arriva “Cross”, produzione originale che trasforma lo spettatore in protagonista
29 dicembre 2020
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ALGHERO. Si chiama “Cross” il progetto inedito prodotto dal Mamatita Festival che trasforma lo spettatore in performer. Si tratta di “audio-walk”, ovvero tre passeggiate individuali da uno, due e tre chilometri, attraverso la città.
Ideate da Chiara Murru, scritte e create da Maria Luisa Usai, con la collaborazione di Marcella Mancini e le musiche di Frantziscu Medda Arrogalla, i tre percorsi sono una produzione originale del Mamatita Festival 2020. Il festival anche in questa edizione “extra” non rinuncia a proposte artistico-culturali che “attivano” il pubblico e gli fanno vivere la città attraverso nuovi format, nati in questo 2020 durante il quale, a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo assistito alla chiusura dei teatri, all’impossibilità di partecipare a spettacoli e concerti dal vivo, se non distanziati prima e in streaming o sul web poi.
Cross è composto da tre passeggiate individuali (per uno spettatore alla volta) nelle quali una traccia audio conduce in una camminata in cui il paesaggio è l’attore principale dell’esperienza. L’incedere per la città è scandito da una drammaturgia di parole e suoni nella quale una voce accompagna il perdersi e il ritrovarsi in strade note o sconosciute. Il camminare e il guardare diventano azioni fuori dall’ordinario e Alghero si trasforma da scenario del quotidiano a paesaggio dell’imprevedibile, dell’inatteso. Lo spettatore sceglie il suo percorso, segue le indicazioni fornite dalla voce e prende parte ad una passeggiata esperienziale nella quale immergersi, attraverso Alghero, che si anima di solitari “flaneurs” con cuffie e auricolari.
Ideate da Chiara Murru, scritte e create da Maria Luisa Usai, con la collaborazione di Marcella Mancini e le musiche di Frantziscu Medda Arrogalla, i tre percorsi sono una produzione originale del Mamatita Festival 2020. Il festival anche in questa edizione “extra” non rinuncia a proposte artistico-culturali che “attivano” il pubblico e gli fanno vivere la città attraverso nuovi format, nati in questo 2020 durante il quale, a causa dell’emergenza sanitaria, abbiamo assistito alla chiusura dei teatri, all’impossibilità di partecipare a spettacoli e concerti dal vivo, se non distanziati prima e in streaming o sul web poi.
Cross è composto da tre passeggiate individuali (per uno spettatore alla volta) nelle quali una traccia audio conduce in una camminata in cui il paesaggio è l’attore principale dell’esperienza. L’incedere per la città è scandito da una drammaturgia di parole e suoni nella quale una voce accompagna il perdersi e il ritrovarsi in strade note o sconosciute. Il camminare e il guardare diventano azioni fuori dall’ordinario e Alghero si trasforma da scenario del quotidiano a paesaggio dell’imprevedibile, dell’inatteso. Lo spettatore sceglie il suo percorso, segue le indicazioni fornite dalla voce e prende parte ad una passeggiata esperienziale nella quale immergersi, attraverso Alghero, che si anima di solitari “flaneurs” con cuffie e auricolari.