La Nuova Sardegna

Alghero

Carrabuffas dice no al porta a porta e chiede un’isola ecologica

Carrabuffas dice no al porta a porta e chiede un’isola ecologica

ALGHERO . Anche gli abitanti di Carrabuffas chiedono una loro isola ecologica. La presidente del consorzio strada vicinale Carrabuffas, Petra Carta, ha inoltrato la richiesta agli uffici comunali...

30 dicembre 2020
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ALGHERO . Anche gli abitanti di Carrabuffas chiedono una loro isola ecologica. La presidente del consorzio strada vicinale Carrabuffas, Petra Carta, ha inoltrato la richiesta agli uffici comunali evidenziando la necessità di «un dibattito serio e sereno». Nelle scorse settimane i residenti della zona si sono consultati evidenziando la contrarietà al porta a porta.

«Tale contrarietà - scrive in una nota la presidente Carta - non viene da elucubrazioni pregiudiziali, bensì dalla semplice constatazione, nell'osservazione di situazioni e provvedimenti simili in altre località, laddove si riscontra la non efficienza ed efficacia della raccolta porta a porta». Gli abitanti di Carrabuffas chiedono quindi un'isola ecologica «da ubicare su area comunale o sottoposta esproprio, nel contesto più idoneo a tutti gli utenti, come già proposto più volte da parte della segreteria e dalla presidenza del consorzio. Gli utenti che vivono nelle campagne - prosegue la nota - sono ben consapevoli di vivere in aree ben differenti da quelle strettamente urbane, con conseguenti servizi alla residenza; tuttavia sono altresì consapevoli che per una abitazione in campagna si paga il 6% in più di oneri rispetto a un'abitazione in contesto urbano, e pertanto - conclude Petra Carta - rivendicano il diritto di avere voce alta e chiara circa le decisioni che riguardano la salubrità della propria area di residenza». (n.ni.)

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