La Nuova Sardegna

Alghero

Gestione impianti sportivi: coinvolte quattro società

di Nicola Nieddu
Gestione impianti sportivi: coinvolte quattro società

Affidate le palestre Manchia, Corbia e Mariotti e il terreno di gioco della Taulera Comune al lavoro per rugby, atletica e i campi di Fertilia, Sa Segada e Maristella 

30 dicembre 2020
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ALGHERO . Per le strutture sportive algheresi, alcune in totale stato di abbandono da anni, potrebbero risplendere grazie alla gestione diretta da parte delle società sportive. Una politica che l'amministrazione comunale ha iniziato già da qualche anno. In questi giorni sono stati affidati quattro impianti sportivi ad altrettante società: la palestra "Luca Manchia" alla Cunetta sarà gestita dalla Scuola Addestramento Pallacanestro Alghero, la palestra "Vittorio Corbia" di via Pacinotti rimane alla Mercede Basket, la palestra del Mariotti all'Associazione di promozione sportiva PGS e il campo da calcio della Taulera allo Sporting Sa Segada.

La durata del contratto è fissata in sei anni, periodo considerato necessario al recupero degli investimenti da parte del gestore nell'ambito della proposta progettuale di riqualificazione, gestione e conduzione dell'impianto sportivo, depositata agli atti di gara. Ad inizio 2021 l'Amministrazione precederà alla chiusura di altri due procedimenti di affidamento. Anche il campo di Rugby e l'impianto di calcio-atletica, entrambi a Maria Pia, seguiranno la stessa strada delle altre strutture, con la prevista sottoscrizione del contratto di affidamento del servizio di gestione. Sono, invece, andati deserti i bandi per i campi da calcio delle borgate di Sa Segada e Maristella così come deserto è andato il bando per lo storico campo San Marco di Fertilia. Per tutti e tre i campi si procederà con un nuovo bando pubblico. Per altre strutture, come l'impianto di baseball di Maria Pia e i campi da tennis e calcetto di via Tarragona, dagli uffici comunali precisano che si sta definendo il percorso con le società che hanno presentato l'offerta. In questo caso, fanno sapere da Sant'Anna, l'amministrazione ha ritenuto opportuno avvalersi della facoltà di valorizzazione dei beni attraverso una forma speciale di partenariato con i soggetti del mondo dello sport. La gestione dell'impianto è infatti gratuita e non è previsto alcun finanziamento/contributo da parte dell'Ente per la realizzazione del progetto presentato. In virtù della normativa di riferimento, la durata minima dell'affidamento delle gestione è di cinque anni, che possono essere implementati in ragione dell'entità degli investimenti sull'impianto per un periodo in cui si può ragionevolmente prevedere che il concessionario recuperi gli investimenti effettuati per eseguire i lavori. Soddisfatte Giovanna Caria e Maria Grazia Salaris, rispettivamente assessore al demanio e allo sport, che vogliono «rimettere in sesto strutture che necessitano di interventi di riqualificazione».

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