La Nuova Sardegna

ALGHERO. Riviera del Corallo flagellata da vento e abbondanti piogge. Si chiude così uno degli anni più piovosi di sempre nel territorio algherese e questo, al di là dei dati ufficiali, lo si può intuire osservando le zone che sono finite completamente sott'acqua come Maria Pia (dove i terreni, tra il bar Lo Chalet e l'ex villa Segni sono diventati una laguna facendo sparire Via dello Scirocco) e le stradine interne, ormai al limite della percorribilità. Le raffiche di vento hanno abbattuto diversi alberi, soprattutto di pino, nelle campagne e qualcuno anche nella pineta tra viale Burruni e la laguna del Calich.

A tal proposito, il sindaco Mario Conoci, due giorni fa, ha firmato l'interdizione al pubblico dei parchi pubblici, del cimitero e delle aree pinetate. Allo stesso tempo, alcuni operai stanno provvedendo alla messa in sicurezza di alberi pericolanti. Intanto le forti mareggiate hanno causato danni sulle barriere di canna installate a protezione dell'arenile. Praticamente quasi tutte sono state distrutte dalla potenza delle onde che, in alcuni casi, sono arrivate a coprire la sede stradale soprattutto in zona Lido e in viale Primo Maggio verso il palazzo dei congressi. Le spiagge sono state “ingoiate” dal mare che ha trasportato rifiuti di ogni genere, soprattutto plastica. Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno causato i soliti noti problemi nel centro, con alcune strade chiuse al traffico per allagamento come via Lido e una porzione di via Garibaldi, di fronte all'Hotel Gabbiano, dove ha ceduto la sede stradale. Solito fiume di liquami fognari (anche se ieri meno rispetto ad altre volte) su gran parte di via degli Orti a causa della tracimazione della stazione di pompaggio del Mariotti.

Dalle prime ore del mattino si sono messi al lavoro gli operai comunali con il supporto della Polizia locale per ripristinare le strade interessate dagli allagamenti e dai cedimenti strutturali, come anche le squadre della Protezione civile e della compagnia barracellare impegnate nel controllo del territorio. Diversi gli interventi, negli ultimi due giorni, da parte dei Vigili del Fuoco del distaccamento di via Napoli per allagamenti in città e in paesi dell'hinterland come Olmedo e Putifigari. Oltre ad alberi pericolanti a Carrabuffas e nelle varie arterie dell'agro verso Santa Maria La Palma, i pompieri sono intervenuti per pali e cavi pericolanti di Enel e Telecom. Sotto controllo, da alcuni giorni, alcuni corsi d'acqua a rischio esondazione come il salto di Don Peppino dove è stato chiuso il tratto di strada sul rio Calvia. Costantemente monitorati anche i corsi d'acqua a Monte Ricciu e Sa Segada, in prossimità dell'attraversamento del rio Filibertu.