Giacobbo e “Freedom” alla scoperta di Alghero
Oggi su Italia 1 alle 21,25 un servizio dedicato alle meraviglie archeologiche del territorio
22 gennaio 2021
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ALGHERO. Il mistero delle meraviglie archeologiche di Alghero, Olmedo e Putifigari sarà uno degli argomenti della puntata di Freedom, la trasmissione di Roberto Giacobbo, in onda questa sera, a partire dalle ore 21,25, su Italia 1.
La nostra isola è conosciuta in tutto il mondo per i nuraghi, i monumenti megalitici tra i più grandi d'Europa, realizzati tra 3000 e 4000 anni fa. Ma anche se oggi ci appaiono misteriose e lontane nel tempo, le genti nuragiche non state le prime ad abitare questa terra: molti secoli prima, altre culture hanno popolato l'isola sarda, lasciando tracce di pietra ancora più enigmatiche, quali tombe sotterranee scavate nella pietra, incisioni, altari, addirittura una grande muraglia. Il servizio, le cui riprese sono state effettuate la scorsa estate e che ha ricevuto il supporto da parte della Fondazione Sardegna Film Commission, sarà diviso in due puntate. La prima parte ha coinvolto il comune di Alghero con la Necropoli di Anghelu Ruju, l'area archeologica di Palmavera, il comune di Olmedo con l'area archeologica di Monte Baranta, il comune di Putifigari con la Domus de Janas S'Incantu. Alghero con le sue attrattive sarà quindi ancora protagonista nella vasta platea televisiva di “Freedom-Oltre il Confine”. Roberto Giacobbo tornerà in Sardegna per percorrerla da costa a costa. Le telecamere, dopo aver raccontato la Grotta di Nettuno, il gioiello della Riviera del Corallo tra i più suggestivi del Mediterraneo, tornano a esplorare e promuovere un'altra perla del territorio rappresentata dal suo patrimonio archeologico. «Un'altra occasione straordinaria di promozione della città e del territorio in un ambito televisivo vastissimo – commenta il sindaco Mario Conoci –. Il grande patrimonio ambientale, storico e culturale della nostra città è un valore ineguagliabile che ci rappresenta in ambito nazionale e internazionale, e questo, grazie a Freedom e a Roberto Giacobbo, è un esempio di promozione tra i più efficaci». La puntata in onda oggi è il risultato di un lavoro iniziato a settembre del 2009; lavoro che ovviamente è stato rallentato dalla pandemia «ma il cui risultato già nella prima parte – sottolinea l'assessore al turismo Marco Di Gangi – è stato eccezionale e certamente sarà altrettanto positiva anche questa bellissima puntata».(n.n.)
La nostra isola è conosciuta in tutto il mondo per i nuraghi, i monumenti megalitici tra i più grandi d'Europa, realizzati tra 3000 e 4000 anni fa. Ma anche se oggi ci appaiono misteriose e lontane nel tempo, le genti nuragiche non state le prime ad abitare questa terra: molti secoli prima, altre culture hanno popolato l'isola sarda, lasciando tracce di pietra ancora più enigmatiche, quali tombe sotterranee scavate nella pietra, incisioni, altari, addirittura una grande muraglia. Il servizio, le cui riprese sono state effettuate la scorsa estate e che ha ricevuto il supporto da parte della Fondazione Sardegna Film Commission, sarà diviso in due puntate. La prima parte ha coinvolto il comune di Alghero con la Necropoli di Anghelu Ruju, l'area archeologica di Palmavera, il comune di Olmedo con l'area archeologica di Monte Baranta, il comune di Putifigari con la Domus de Janas S'Incantu. Alghero con le sue attrattive sarà quindi ancora protagonista nella vasta platea televisiva di “Freedom-Oltre il Confine”. Roberto Giacobbo tornerà in Sardegna per percorrerla da costa a costa. Le telecamere, dopo aver raccontato la Grotta di Nettuno, il gioiello della Riviera del Corallo tra i più suggestivi del Mediterraneo, tornano a esplorare e promuovere un'altra perla del territorio rappresentata dal suo patrimonio archeologico. «Un'altra occasione straordinaria di promozione della città e del territorio in un ambito televisivo vastissimo – commenta il sindaco Mario Conoci –. Il grande patrimonio ambientale, storico e culturale della nostra città è un valore ineguagliabile che ci rappresenta in ambito nazionale e internazionale, e questo, grazie a Freedom e a Roberto Giacobbo, è un esempio di promozione tra i più efficaci». La puntata in onda oggi è il risultato di un lavoro iniziato a settembre del 2009; lavoro che ovviamente è stato rallentato dalla pandemia «ma il cui risultato già nella prima parte – sottolinea l'assessore al turismo Marco Di Gangi – è stato eccezionale e certamente sarà altrettanto positiva anche questa bellissima puntata».(n.n.)