L’omaggio de Lo Teatrì alle vittime della Shoah
Domani in diretta streaming uno spettacolo dedicato agli alunni delle scuole primarie e secondarie
26 gennaio 2021
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wALGHERO. Lo Teatrì rende omaggio alla Giornata della Memoria, domani, con una diretta streaming per le scuole primarie e secondarie algheresi. Sempre domani, lo spettacolo sarà replicato su Catalan Tv alle ore 15.30, 18 e 21. «La Giornata della Memoria - dice l’attore Ignazio Chessa - è un appuntamento importante per la scuola. Con questo omaggio artistico “Memorabili” desideriamo celebrare un periodo storico che ci appartiene e che ha lasciato segni e ferite che non si potranno mai dimenticare. Riteniamo che il compito di ogni persona matura sia quello di trasmettere con ogni mezzo, ai bambini e futuri adulti, che crescono e formano la loro personalità, l’importanza del rispetto per il prossimo suo senza distinzione di classe e razza».
Lo spettacolo durerà 45 minuti circa e, alla fine, ci sarà spazio per eventuali domande e un tour virtuale sullo sfondo di Lo Teatrì per rivelare i segreti della messa in scena. Lo spettacolo inizierà con “La farfalla”, una poesia di Pavel Friedman un ragazzo deportato a Terezin in un ghetto ebraico della Repubblica Ceca e poi morto ad Auschwitz. Seguirà il rumore del treno che deporterà tanta gente innocente nei campi di sterminio, fra loro ci sono appunto: Pavel, Giorgio De Simone, Anna Frank, Andra e Tatiana Bucci, Primo Levi e tanti altri. Poi ci sono le loro valige, scarpette e tanti altri effetti personali, che dentro i musei oggi ci trasmettono tutta quella sofferenza che un essere umano ha fatto provare a un suo simile. Se i dittatori si potessero redimere e non esistere più, se come quello di Charlie Chaplin, potessero trasformare tutto il male in bene, allora il genere umano avrebbe vinto e il ciclo naturale della vita sarebbe un passaggio completo senza che possa essere mai più spezzato nel modo barbaro con cui è stato spezzato a tutte le vittime dell'olocausto e delle persecuzioni razziali come quelle perpetrate dai nazisti che cercavano la “soluzione finale”.
Le musiche saranno eseguite dal vivo e lo spettacolo di narrazione sarà realizzato con tecniche diverse, con scenografie, costumi, luci ed effetti che daranno una varietà che avvantaggerà l'attenzione e la curiosità del pubblico. La scenografia è di Fabio Loi, le musiche di Dario Pinna, le riprese di Roberto Ruggiu. A supportare il progetto sono Comune e Fondazione Alghero. Informazioni al numero 338 5983083. (n.ni.)
Lo spettacolo durerà 45 minuti circa e, alla fine, ci sarà spazio per eventuali domande e un tour virtuale sullo sfondo di Lo Teatrì per rivelare i segreti della messa in scena. Lo spettacolo inizierà con “La farfalla”, una poesia di Pavel Friedman un ragazzo deportato a Terezin in un ghetto ebraico della Repubblica Ceca e poi morto ad Auschwitz. Seguirà il rumore del treno che deporterà tanta gente innocente nei campi di sterminio, fra loro ci sono appunto: Pavel, Giorgio De Simone, Anna Frank, Andra e Tatiana Bucci, Primo Levi e tanti altri. Poi ci sono le loro valige, scarpette e tanti altri effetti personali, che dentro i musei oggi ci trasmettono tutta quella sofferenza che un essere umano ha fatto provare a un suo simile. Se i dittatori si potessero redimere e non esistere più, se come quello di Charlie Chaplin, potessero trasformare tutto il male in bene, allora il genere umano avrebbe vinto e il ciclo naturale della vita sarebbe un passaggio completo senza che possa essere mai più spezzato nel modo barbaro con cui è stato spezzato a tutte le vittime dell'olocausto e delle persecuzioni razziali come quelle perpetrate dai nazisti che cercavano la “soluzione finale”.
Le musiche saranno eseguite dal vivo e lo spettacolo di narrazione sarà realizzato con tecniche diverse, con scenografie, costumi, luci ed effetti che daranno una varietà che avvantaggerà l'attenzione e la curiosità del pubblico. La scenografia è di Fabio Loi, le musiche di Dario Pinna, le riprese di Roberto Ruggiu. A supportare il progetto sono Comune e Fondazione Alghero. Informazioni al numero 338 5983083. (n.ni.)