Polizia locale, guerra tra Comune e sindacato
Il Sppl: «Cattiva gestione dopo un caso di covid». L’amministrazione: «Sono soltanto falsità»
28 gennaio 2021
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ALGHERO. Esplode la polemica interna tra il Comune e il rappresentante del sindacato Sppl/Csa (Sindacato professionale della polizia locale) che con un comunicato ha attaccato duramente l’amministrazione comunale accusandola di aver avuto un atteggiamento superficiale dopo che un agente era risultato positivo al covid.
La nota, tra le altre cose, parlava di «assenza di attenzione e intervento in presenza di un potenziale sviluppo di focolaio all’interno del Comando di via Mazzini, il quale ha ben pensato di non adottare alcun intervento, tranne richiedere la sanificazione dei locali, non includendo anche la sanificazione dei veicoli di servizio, né richiedere uno screening». Secondo il sindacato inoltre in altre occasioni «il personale dei Servizi sociali coinvolti in casi come questo sono stati tutti sottoposti a tampone spese dell’amministrazione e analogo trattamento è stato riservato ai dipendenti della Società in House». Questo dimostrerebbe, secondo la nota «la mancanza di sensibilità/rispetto per il personale della Polizia locale e soprattutto per la loro sicurezza nell’ambiente di lavoro».
«La nota divulgata alla stampa prima che all'Amministrazione contiene inesattezze e autentiche falsità – è la replica che arriva da Porta Terra –. L'Amministrazione si riserva di rispondere punto su punto alle affermazioni fatte che otterranno risposte precise, proprio per smentire una serie di notizie false. Da parte dell'Amministrazione, va comunque anticipato con chiarezza, c'è tutta l'attenzione nei confronti della Polizia locale, che sta mostrando carenze di organico e problemi. Proprio per questo motivo, la Polizia locale è tra le priorità che vengono tenute in considerazione ai fini dell'implemento dell'organico facendo ricorso alle graduatorie in essere».
La nota, tra le altre cose, parlava di «assenza di attenzione e intervento in presenza di un potenziale sviluppo di focolaio all’interno del Comando di via Mazzini, il quale ha ben pensato di non adottare alcun intervento, tranne richiedere la sanificazione dei locali, non includendo anche la sanificazione dei veicoli di servizio, né richiedere uno screening». Secondo il sindacato inoltre in altre occasioni «il personale dei Servizi sociali coinvolti in casi come questo sono stati tutti sottoposti a tampone spese dell’amministrazione e analogo trattamento è stato riservato ai dipendenti della Società in House». Questo dimostrerebbe, secondo la nota «la mancanza di sensibilità/rispetto per il personale della Polizia locale e soprattutto per la loro sicurezza nell’ambiente di lavoro».
«La nota divulgata alla stampa prima che all'Amministrazione contiene inesattezze e autentiche falsità – è la replica che arriva da Porta Terra –. L'Amministrazione si riserva di rispondere punto su punto alle affermazioni fatte che otterranno risposte precise, proprio per smentire una serie di notizie false. Da parte dell'Amministrazione, va comunque anticipato con chiarezza, c'è tutta l'attenzione nei confronti della Polizia locale, che sta mostrando carenze di organico e problemi. Proprio per questo motivo, la Polizia locale è tra le priorità che vengono tenute in considerazione ai fini dell'implemento dell'organico facendo ricorso alle graduatorie in essere».
