La Nuova Sardegna

Alghero

«Riportiamo in città arte e talenti»

«Riportiamo in città arte e talenti»

L’ex sindaco Tedde chiede una programmazione e il recupero di alcuni immobili

25 febbraio 2021
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ALGHERO. «Utilizziamo la straordinaria immagine internazionale di Antonio Marras per promuovere la creatività sarda e territoriale. La coalizione che guida la città deve riflettere sull’uso a questo fine di spazi pubblici, regionali e comunali. Usciamo dalle ipotesi e proponiamo tesi». L’ex sindaco di Alghero Marco Tedde interviene sulla polemica scoppiata in città dopo il cortometraggio realizzato dall’artista algherese nella reggia di Barumini.

Nel 2007, la giunta guidata da Tedde diede una nuova sede al glorioso “Circolo dei Marinai”, spostandolo così dai locali di piazza Civica e recuperando questi spazi storici a fini pubblici. E c’erano altri progetti per numerosi immobili cittadini. Nel 2004 l’amministrazione comunale aveva acquistato dalla Provincia l’ex caserma dei carabinieri di via Simon, con l’idea di recuperarla strutturalmente e funzionalmente a sostegno di attività culturali, creative, artistiche, tecnologiche, educative, artigianali e come polo formativo per il Fashion design. Anche approfittando della presenza in città di uno stilista come Antonio Marras e di tanti altri talenti locali che avrebbero potuto contribuire a creare un sistema del “Fashion design”.

«Il genio di Marras venne in quegli anni esibito per promuovere il territorio attraverso eventi annuali in cui lui “flirtava artisticamente” con altri grandissimi artisti in spazi comunali – aggiunge Tedde –: a partire da Maria Lai al Caval Marì, Claudia Losi e Mario Cocco nell’ex caserma dei carabinieri, Carol Rama nel Museo del Corallo. Antonio Marras, inoltre, si cimentava in prove d'artista nel Liceo Manno. «Credo occorra lavorare per ritornare allo spirito di quegli anni e cercare di sfruttare a vantaggio della città la presenza di un artista dalla fama mondiale come Antonio Marras – sottolinea Tedde –. Magari progettando assieme alla Regione uno strumento per valorizzare tutta la creatività sarda e dando a Marras un ruolo che ne esalti le sue visioni creative a fini di promozione dell’isola». Un progetto,secondo l’ex sindaco di Forza Italia, che può essere anche «collocato nel contesto di un recupero intelligente del Palacongressi, che potrebbe, tra le altre cose, ospitare mostre e rassegne permanenti degli artisti sardi e magari un’Academy per la crescita di talenti e la formazione nei mestieri legate all’arte e alla creatività in senso lato. Ma occorre programmare, scegliere, decidere e perseguire obiettivi strategici. Proseguire nella riflessione rischia di far perdere tempo e causare danni».



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