La Nuova Sardegna

Alghero

Al Mariotti tra vaccini, controlli e polemiche

Al Mariotti tra vaccini, controlli e polemiche

Superate le 2200 dosi con l’Arpas che blocca tutto per un’ora per controlli a una vicina cisterna

09 aprile 2021
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ALGHERO . Prosegue l'attività dell'hub vaccinale del Mariotti. Con ieri si sono superate le 2200 dosi iniettate nei primi cinque giorni di attività.

Intanto nella mattinata di ieri alcuni tecnici dell’Arpas, Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente, ha eseguito una verifica all'interno della palestra del Mariotti che ospita l'hub vaccinale, in quanto nel 2003 c'era stata una perdita di carburante da una cisterna del vicino distributore.

Problematica che era stata risolta con la bonifica da parte dell'Eni. Ma i tecnici dell'Arpas, hanno voluto fare un nuovo accertamento a distanza di anni.

L'attività di vaccinazione è stata sospesa per un’ora circa, il tempo necessario per la verifica. Poi si è svolto un summit negli uffici comunali di Porta Terra con il sindaco Mario Conoci, il direttore sanitario degli ospedali algheresi Gioacchino Greco e i responsabili Arpas di Sassari.

Tutto nella norma, per cui nessun problema anche se, a dirla tutta, la presenza dei tecnici Arpas, pare non fosse stata annunciata, perlomeno non in tempo utile per spostare gli appuntamenti, per cui le persone presenti nell’hub vaccinale hanno dovuto attendere almeno un'ora in più per potere fare il vaccino mentre i tecnici completavano il loro intervento, chiedendosi cosa stesse succedendo.

Risolto tutto, sull'hub del Mariotti c'è invece la polemica della lista civica Sinistra in Comune che chiede di evitare la presenza di rappresentanti politici che «si mettono a dirigere il traffico dei vaccinandi e consiglieri comunali che si vantano di contattare ditte private, nominate più volte in post di auto compiacimento sui social, per approvvigionare di acqua minerale, gli hub vaccinali».

«Sia chiaro - prosegue la nota della lista civica cittadina - nessuno vieta al cittadino amministratore di rendersi utile anche in altre forme, ma non quando la forma prende il sopravvento sulla sostanza».

La nota di Sinistra in Comune si chiude con la richiesta che «i politici, tutti, stiano fuori dagli hub vaccinali usati come paravento alle loro mancanze organizzative, occupandosi, invece, di fornire le linee guida e gli indirizzi necessari ad assicurare la miglior realizzazione degli interessi e dei diritti della comunità che amministrano». (n.n.)



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