guardia costiera
Mille ricci di mare sequestrati denunciati tre pescatori di frodo
ALGHERO. Tre persone denunciate e mille ricci di mare recuperati. É il bilancio dell’operazione dei militari della Guardia costiera di Alghero e della Compagnia barracellare che sono intervenuti...
15 aprile 2021
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ALGHERO. Tre persone denunciate e mille ricci di mare recuperati. É il bilancio dell’operazione dei militari della Guardia costiera di Alghero e della Compagnia barracellare che sono intervenuti lungo il litorale dell’Area marina protetta “Capo Caccia-Isola Piana” dove hanno individuato due pescatori di frodo intenti in una battuta subacquea per il prelievo di ricci di mare.
I pescatori, con la collaborazione di una persona che li assisteva da terra e che aveva sistemato il pescato nel bagagliaio della propria auto, avevano già pescato circa 1000 ricci.
Non essendo iscritti nell’elenco dei pescatori autorizzati al prelievo della specie ittica, i tre sono stati i deferiti alla procura della Repubblica di Sassari per avere esercitato la pesca di ricci di mare nell’ambito di un’area marittima di assoluto pregio, istituita e regolamentata allo scopo di salvaguardarne l’equilibrio e le peculiarità ambientali. I ricci sono stati sequestrati così pure le attrezzature utilizzate per commettere il reato.
Elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 4600 euro. I l pescato è stato immediatamente restituito al mare dagli operatori della Guardia costiera.
I pescatori, con la collaborazione di una persona che li assisteva da terra e che aveva sistemato il pescato nel bagagliaio della propria auto, avevano già pescato circa 1000 ricci.
Non essendo iscritti nell’elenco dei pescatori autorizzati al prelievo della specie ittica, i tre sono stati i deferiti alla procura della Repubblica di Sassari per avere esercitato la pesca di ricci di mare nell’ambito di un’area marittima di assoluto pregio, istituita e regolamentata allo scopo di salvaguardarne l’equilibrio e le peculiarità ambientali. I ricci sono stati sequestrati così pure le attrezzature utilizzate per commettere il reato.
Elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 4600 euro. I l pescato è stato immediatamente restituito al mare dagli operatori della Guardia costiera.