La Nuova Sardegna

Alghero

Punta Giglio, sopralluogo per l’impatto ambientale

di Nicola Nieddu
Punta Giglio, sopralluogo per l’impatto ambientale

I funzionari dello Sva controllano i lavori di restauro dell’ex batteria antinavale E oggi l’argomento sarà ancora uno dei punti centrali dell’assemblea del Parco

21 aprile 2021
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ALGHERO. Sopralluogo nella tarda mattinata di ieri dei funzionari regionali dello Sva (Servizio valutazione impatti ambientali) a Punta Giglio dove dall’8 marzo sono iniziati i lavori per il restauro e rifunzionalizzazione dell’ex batteria antinavale che, secondo il progetto che si è aggiudicato il bando del Demanio, dovrebbe ospitare una foresteria con punto di ristoro e museo a cielo aperto.

Da mercoledì scorso i lavori sono stati sospesi per venti giorni dallo stesso ufficio regionale che ha chiesto di verificare l’ottemperanza alle prescrizioni contenute nella valutazione di incidenza ambientale.

Al sopralluogo di ieri, oltre ai funzionari regionali, erano presenti il direttore e il presidente del parco di Parco di Porto Conte, Mariano Mariani e Raimondo Tilloca; Giancarlo Muntoni, direttore dell’Ispettorato Forestale di Sassari; l’assessore comunale all’Urbanistica Emiliano Piras con il dirigente Michele Fois e i rappresentanti della Cooperativa “Il Quinto Elemento” con i loro tecnici.

Il tema principale ha riguardato il cronoprogramma dei lavori e che non ci fosse impatto negativo sull'habitat e sull'avifauna, in particolar modo le specie protette che nidificano in quelle zone.

Su Punta Giglio, recentemente, si era espressa anche l’Ispra con delle osservazioni, per esempio, su eventuali fonti luminose che disturberebbero gli animali e i volatili in particolare. Su questo punto i tecnici che seguono i lavori avevano già risposto precisando che nessuna fonte luminosa sarà puntata verso le falesie. Tra l’altro è stato ribadito che ogni fase di cantiere, che può durare una settimana o dieci giorni a seconda delle lavorazioni previste, viene sottoposta alla valutazione preventiva del Parco e della Soprintendenza. I funzionari regionali hanno ascoltato le spiegazioni e raccolto ulteriore documentazione che nei prossimi giorni verrà valutata. I venti giorni di sospensione dei lavori scadranno il prossimo 3 maggio. Probabile che una risposta arrivi anche prima dagli uffici regionali.

Intanto l’argomento Punta Giglio sarà ancora uno dei punti centrali dell'assemblea del Parco convocata per questo pomeriggio con inizio alle 16. È probabile che il presidente Tilloca e il direttore Mariani riferiscano i particolari del sopralluogo di ieri mattina.

L’assemblea si terrà, come sempre, in videoconferenza e potrà essere seguita in diretta su Youtube nel canale ufficiale del Parco di Porto Conte. Tra gli argomenti all'ordine del giorno, oltre i lavori a Punta Giglio, ci saranno il danno ambientale nell'area attorno all'Hotel Capo Caccia e il regolamento esecutivo e organizzativo dell'Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana. Il presidente Raimondo Tilloca precisa che, trattandosi della prosecuzione della seduta di mercoledì 7 aprile, oltre ai componenti dell'assemblea e il consiglio d'amministrazione dell'Ente Parco e la dirigenza, saranno presenti anche i rappresentanti della Cooperativa “Il Quinto Elemento”.

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