La Nuova Sardegna

Alghero

«Sulla Sanità vogliamo tempi certi»

«Sulla Sanità vogliamo tempi certi»

L’intero consiglio comunale sottoscrive un documento indirizzato alla Regione

09 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Parole rassicuranti, quelle dell’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, ospite nel consiglio comunale di venerdì, ma restano le preoccupazioni sulla situazione sanitaria del territorio. A dirlo sono tutti i consiglieri comunali algheresi che hanno sottoscritto un documento unitario. In particolare, ribadiscono la forte richiesta di destinare in tempi brevi e certi, e comunque entro il 2021, le risorse umane e professionali necessarie per poter aprire il reparto di Terapia intensiva polispecialistica anche dopo l’emergenza covid e chiedono che contemporaneamente venga riattivato il procedimento di accreditamento.

Diverse altre richieste elencate in una nota, ad iniziare dall’assunzione di nuovi anestesisti in numero sufficiente, per mantenere attive, non solo per gli interventi di emergenza, le sale operatorie degli ospedali Civile e Marino, da riattivare anche per la Chirurgia programmata, al fine di evitare lunghe liste d'attesa o il ricorso al trasferimento a Sassari o ad Ozieri, o tanto meno al privato a pagamento.

L'intero consiglio comunale ribadisce altre richieste: ufficializzazione, entro l'anno, con delibera di giunta, l'ottenimento del Dea di primo livello; attivazione della procedura, entro il 2021, per la progettazione del nuovo ospedale; rafforzamento della medicina territoriale, della salute mentale, e del Serd, della medicina dello sport e l'individuazione delle figure di direzione del distretto e del presidio, competenti e responsabili. Poi, ancora, la riapertura dell'endoscopia chirurgica.

Per quanto riguarda invece l'ospedale Marino, i consiglieri comunali algheresi riaffermano l'esigenza della convenzione tra Aou e Regione e, per l'Ortopedia, ai fini dell'ottenimento del Dea di 1 livello, la stipula della convenzione tra Aou e Assl di Sassari; ripresa dell'attività operatoria con almeno due sedute settimanali e chiedono ritorni a regime anche l'attività operatoria della Chirurgia generale, dell'oculistica e della Ginecologia. La nota si chiude con la richiesta di un progetto coordinato e condiviso tra Regione e Comune di Alghero sulla sanità del territorio. ((n.n.)

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative