Urologia apre il reparto degenza
di Nicola Nieddu
Dopo tredici anni d’attesa l’ospedale civile potrà contare su sei posti letto per i ricoveri ordinari
09 maggio 2021
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ALGHERO. Dopo tredici anni di attesa, apre il reparto di degenza di Urologia all’ospedale Civile. Sono stati consegnati e riattivati sei posti letto dedicati ai ricoveri ordinari, situati al quarto piano del nosocomio algherese. Grazie a questa nuova programmazione il reparto di Urologia è ora in grado di incrementare l'attività chirurgica sia sulle patologie benigne sia sui tumori dell'apparato urogenitale, con il duplice obiettivo di abbattere le liste di attesa e di ridurre gli spostamenti dei pazienti verso altri ospedali e, soprattutto, di salvare la vita dei pazienti intervenendo ancor più precocemente e tempestivamente nel trattamento di tali patologie. Soddisfatto il sindaco Mario Conoci: «La riapertura del reparto di degenza della struttura complessa di Urologia è un passo importante per riaffermare la centralità della sanità di Alghero al servizio del territorio. Apprezziamo che gli impegni presi, sia dalla parte politica che da quella amministrativa, vengano mantenuti e lo cogliamo come segno importante di un rilancio che abbiamo chiesto a gran voce».
«Una lunga attesa, dopo continui rinvii, grazie all'intuizione del commissario Asl Sassari e della direzione del presidio ospedaliero - afferma il direttore di Urologia, Angelo Tedde - che ha creato, d'accordo con il Servizio delle Professioni Sanitarie, un'equipe infermieristica dipartimentale chirurgica capace di supportare i reparti di Chirurgia, Otorino e Urologia».
Creata nel 2008, la struttura complessa di urologia di Alghero, si è sempre distinta per l'alta professionalità del personale socio-sanitario e per la pratica di attività chirurgiche innovative. All'interno del reparto le attività ambulatoriali, chirurgiche e assistenziali sono molteplici: ambulatorio generale e ambulatorio pediatrico; ambulatorio della calcolosi dell'apparato urinario, litotrissia extracorporea dei calcoli urinari, endoscopia; ecografia transrettale e biopsie prostatiche per il tumore della prostata, ambulatorio di urodinamica e riabilitazione del pavimento pelvico, ambulatorio per la brachiterapia, consulenze specialistiche al pronto soccorso e agli altri reparti.
Con la riattivazione dei sei posti letto di degenza dedicati ai ricoveri ordinari, che in caso di emergenza possono essere estesi fino a otto - fanno sapere dall'Ats - sarà ora possibile creare una nuova programmazione e ampliare l'attività assistenziale. L'apertura del reparto di degenza, con la sua nuova funzionalità, porterà inoltre a un miglioramento nell'interazione tra la struttura complessa di Urologia e l'ospedale Segni di Ozieri, anch'esso sede degli interventi degli specialisti urologi. Il direttore di urologia Tedde evidenzia il sostegno da parte della Regione per l'attenzione dimostrata che "si traduce in servizi salvavita per gli ammalati del territorio. La mio gratitudine - conclude Tedde - va poi all'area tecnica Sassari-Olbia che ha reso possibile la ristrutturazione delle stanze di degenza, la posa dei nuovi pavimenti, il rifacimento dell'impianto elettrico e tutti gli adeguamenti previsti dalla normativa».
«Una lunga attesa, dopo continui rinvii, grazie all'intuizione del commissario Asl Sassari e della direzione del presidio ospedaliero - afferma il direttore di Urologia, Angelo Tedde - che ha creato, d'accordo con il Servizio delle Professioni Sanitarie, un'equipe infermieristica dipartimentale chirurgica capace di supportare i reparti di Chirurgia, Otorino e Urologia».
Creata nel 2008, la struttura complessa di urologia di Alghero, si è sempre distinta per l'alta professionalità del personale socio-sanitario e per la pratica di attività chirurgiche innovative. All'interno del reparto le attività ambulatoriali, chirurgiche e assistenziali sono molteplici: ambulatorio generale e ambulatorio pediatrico; ambulatorio della calcolosi dell'apparato urinario, litotrissia extracorporea dei calcoli urinari, endoscopia; ecografia transrettale e biopsie prostatiche per il tumore della prostata, ambulatorio di urodinamica e riabilitazione del pavimento pelvico, ambulatorio per la brachiterapia, consulenze specialistiche al pronto soccorso e agli altri reparti.
Con la riattivazione dei sei posti letto di degenza dedicati ai ricoveri ordinari, che in caso di emergenza possono essere estesi fino a otto - fanno sapere dall'Ats - sarà ora possibile creare una nuova programmazione e ampliare l'attività assistenziale. L'apertura del reparto di degenza, con la sua nuova funzionalità, porterà inoltre a un miglioramento nell'interazione tra la struttura complessa di Urologia e l'ospedale Segni di Ozieri, anch'esso sede degli interventi degli specialisti urologi. Il direttore di urologia Tedde evidenzia il sostegno da parte della Regione per l'attenzione dimostrata che "si traduce in servizi salvavita per gli ammalati del territorio. La mio gratitudine - conclude Tedde - va poi all'area tecnica Sassari-Olbia che ha reso possibile la ristrutturazione delle stanze di degenza, la posa dei nuovi pavimenti, il rifacimento dell'impianto elettrico e tutti gli adeguamenti previsti dalla normativa».
