La Nuova Sardegna

ALGHERO. Vandali in azione in diverse zone della città e dell’hinterland. La scorsa notte nella borgata di Maristella sono intervenuti i vigili del fuoco e i barracelli per un principio d’incendio a una palma dell'altezza di otto metri circa che si trova di fronte alla chiesa della Beata Vergine di Stella Maris. I pompieri hanno anche spento un piccolo fuoco che era stato acceso vicino alla pineta. La zona è stata bonificata grazie ad un attento lavoro di barracelli e vigili del fuoco. Durante i controlli è stato scoperto che i vandali avevano strappato un pannello posto sulla facciata della chiesa, dove vengono affissi i necrologi, e gettato tra le fiamme di fianco alla chiesa.

Ad accorgersi di tutto sono stati i barracelli, guidati dal capitano Riccardo Paddeu, che verso le 21 si trovavano nell’agro di Maristella per dei controlli di routine. Notato l’incendio, i barracelli hanno chiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco. Diverse le persone che, incuriosite dai lampeggianti, sono uscite dalle vicine abitazioni. Alcuni di loro hanno detto di aver sentito la voce di un uomo imprecare pochi minuti prima.

Si indaga per risalire all'autore del gesto. Indagini in corso anche per risalire agli autori della scritta apparsa due giorni fa sulla statale 127bis poco dopo l'hotel Punta Negra. “Punta Giglio Libera. Parco, Forestale, corrotti”, questa la scritta chiaramente riferita alla vicenda dei lavori di ristrutturazione dell'ex batteria antinavale situata sul promontorio di Punta Giglio.

Stamattina, come atto dovuto, il presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca si è recato nella caserma dei carabinieri di Fertilia per presentare denuncia per calunnia contro ignoti. Sulla vicenda anche la Forestale ha fatto comunicazione all'autorità giudiziaria. A proposito di Punta Giglio, per lunedì prossimo, alcuni cittadini stanno organizzando una raccolta firme e un incontro pubblico in piazza Porta Terra. (n.n.)