Abbanoa dovrà risarcire un condominio
La lite per una fattura finisce davanti al giudice: la somma verrà devoluta in beneficenza
25 maggio 2021
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ALGHERO. Un condominio ha vinto una causa contro Abbanoa e ha devoluto in beneficenza il risarcimento di 3.500 euro. Abbanoa è stata condannata per lite temeraria e dovrà risarcire un condominio di Alghero che reclamava il legittimo riconoscimento della tariffa riservata ai residenti.
Nonostante le ripetute sentenze a favore del condominio, difeso dall'avvocato Franco Dore, e la condanna alle relative spese di giudizio, la società che gestisce il servizio idrico integrato avrebbe continuato a insistere nelle sue richieste. Questo avrebbe costretto il condominio a percorrere un lungo, faticoso e costoso contenzioso, sino a determinare la decisione del Tribunale di condannare Abbanoa ad un significativo risarcimento. Lo stesso amministratore di condominio conferma che la somma sarà devoluta in beneficenza. Nelle motivazioni della sentenza del giudice Giovanna Maria Mossa si legge che «il condominio aveva contestato la fattura di 14.703,06 euro poiché non era stata applicata la tariffa residenti; non erano state computate cinque unità immobiliari, ma solo tre; non era stata applicata correttamente la quota fissa; non si era tenuto conto dell'integrale pagamento dei consumi fino al 3 giugno 2015. Abbanoa non aveva riscontrato la richiesta di annullamento della fattura e aveva notificato solleciti di pagamento seguiti dall'ingiunzione che era stata impugnata».
Abbanoa avrebbe sempre contestato, sostenendo di aver agito legittimamente. Insomma dopo circa tre anni è arrivata la sentenza che mette fine alla querelle con i condomini, ora soddisfatti. Ma le liti vanno avanti da molto più tempo, un contenzioso infinito che da dieci anni vede le parti darsi battaglia a colpi di carte bollate. Questa volta il condominio ha deciso di andare fino in fondo e rivolgersi a un giudice, che ha risolto definitivamente la questione. Ora resta solo da stabilire il soggetto al quale devolvere la cifra. (n.n.)
Nonostante le ripetute sentenze a favore del condominio, difeso dall'avvocato Franco Dore, e la condanna alle relative spese di giudizio, la società che gestisce il servizio idrico integrato avrebbe continuato a insistere nelle sue richieste. Questo avrebbe costretto il condominio a percorrere un lungo, faticoso e costoso contenzioso, sino a determinare la decisione del Tribunale di condannare Abbanoa ad un significativo risarcimento. Lo stesso amministratore di condominio conferma che la somma sarà devoluta in beneficenza. Nelle motivazioni della sentenza del giudice Giovanna Maria Mossa si legge che «il condominio aveva contestato la fattura di 14.703,06 euro poiché non era stata applicata la tariffa residenti; non erano state computate cinque unità immobiliari, ma solo tre; non era stata applicata correttamente la quota fissa; non si era tenuto conto dell'integrale pagamento dei consumi fino al 3 giugno 2015. Abbanoa non aveva riscontrato la richiesta di annullamento della fattura e aveva notificato solleciti di pagamento seguiti dall'ingiunzione che era stata impugnata».
Abbanoa avrebbe sempre contestato, sostenendo di aver agito legittimamente. Insomma dopo circa tre anni è arrivata la sentenza che mette fine alla querelle con i condomini, ora soddisfatti. Ma le liti vanno avanti da molto più tempo, un contenzioso infinito che da dieci anni vede le parti darsi battaglia a colpi di carte bollate. Questa volta il condominio ha deciso di andare fino in fondo e rivolgersi a un giudice, che ha risolto definitivamente la questione. Ora resta solo da stabilire il soggetto al quale devolvere la cifra. (n.n.)
