Il bilancio passa, resta la polemica
di Nicola Nieddu
Documento da 129 milioni, Conoci: «Tributi invariati, attenzione ai servizi sociali». F.Italia divisa al voto
03 giugno 2021
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w ALGHERO. Con 13 voti favorevoli, 2 astenuti e 6 contrari, il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione. Un bilancio da 129 milioni di euro, 14 in meno rispetto a quello dello scorso anno con la crisi economica dovuta al Covid-19 che, senza dubbio, ha inciso negativamente. «Un bilancio che non taglia servizi e non aumenta le tasse come Imu, Ici o tassa di soggiorno», ha detto con orgoglio il sindaco Mario Conoci. A farla da padrone sono i servizi sociali ai quali saranno destinati 23 milioni di euro. «Questo è il momento dove dedicare la massima attenzione e risorse su questo fronte - è stato evidenziato - c’è la scelta importante dell’amministrazione di trasferire gli anziani dall’ex ostello di Fertilia al Green Hotel in viale della Resistenza. È una scelta del programma e rispecchia la volontà di non sacrificare gli obiettivi dell'amministrazione di dare la massima attenzione ai soggetti deboli».
Nella discussione finale, prima del voto di martedi sera, c’è stata qualche polemica da parte dell’opposizione di centrosinistra perché, a loro dire, è un bilancio «vuoto e senza anima». Qualche polemica, nella seduta di lunedì era stata sollevata anche dal capogruppo di Forza Italia, Nunzio Camerada, per il fatto che alcuni emendamenti, proposti dalla maggioranza, sono stati definiti non ammissibili dai tecnici, revisori dei conti, perché in contrasto con il regolamento di contabilità che non ammette interventi non compensativi, così come erano quelli proposti. La soluzione, che è stata votata dalla stessa maggioranza, è quella di far confluire le proposte in una risoluzione che impegni l'amministrazione comunale a produrre una apposita variazione al bilancio da apportare una volta approvato il documento contabile. La risoluzione impegna il Consiglio e la Giunta «affinché tutte le nuove o maggiori risorse provenienti dal progetto di condono edilizio, dal recupero di tasse comunali e da altre risorse disponibili, vengano destinate a precise finalità che vanno dal decoro urbano allo sport, dalla Società Alghero In House alla programmazione strategica e via discorrendo».
L’approvazione del bilancio, da una parte sembra abbia rafforzato il sindaco Conoci, dall’altra ha messo ancora una volta in luce evidenti frizioni interne alla stessa maggioranza, ma anche tra i singoli partiti. Non sono passate inosservate le astensioni del capogruppo forzista Nunzio Camerada e di Monica Pulina del gruppo misto. Approvato il bilancio ora pare siano maturi i tempi per un rimpasto. Diverse le ipotesi: Forza Italia sembra divisa sull’assessore Giovanna Caria che ha subito l'attacco di Camerada, ma anche il sostegno di Musu e Spano. Nel tourbillon potrebbe finire l'assessore al Turismo Marco Di Gangi, il quale però ha l’appoggio del consigliere Christian Mulas: i giochi si fanno anche oltre i confini comunali, per cui se Fratelli d’Italia non dovesse proteggere il proprio assessore di riferimento, Mulas sarebbe pronto a lasciare il partito. Psd’az e Lega potrebbero fare un unico gruppo in consiglio comunale così da poter contare su tre consiglieri. Giorgia Vaccaro (Lega) potrebbe restare cambiando deleghe. Per il resto dovrebbe rimanere tutto invariato, ma nella politica non mancano i colpi di scena.
Nella discussione finale, prima del voto di martedi sera, c’è stata qualche polemica da parte dell’opposizione di centrosinistra perché, a loro dire, è un bilancio «vuoto e senza anima». Qualche polemica, nella seduta di lunedì era stata sollevata anche dal capogruppo di Forza Italia, Nunzio Camerada, per il fatto che alcuni emendamenti, proposti dalla maggioranza, sono stati definiti non ammissibili dai tecnici, revisori dei conti, perché in contrasto con il regolamento di contabilità che non ammette interventi non compensativi, così come erano quelli proposti. La soluzione, che è stata votata dalla stessa maggioranza, è quella di far confluire le proposte in una risoluzione che impegni l'amministrazione comunale a produrre una apposita variazione al bilancio da apportare una volta approvato il documento contabile. La risoluzione impegna il Consiglio e la Giunta «affinché tutte le nuove o maggiori risorse provenienti dal progetto di condono edilizio, dal recupero di tasse comunali e da altre risorse disponibili, vengano destinate a precise finalità che vanno dal decoro urbano allo sport, dalla Società Alghero In House alla programmazione strategica e via discorrendo».
L’approvazione del bilancio, da una parte sembra abbia rafforzato il sindaco Conoci, dall’altra ha messo ancora una volta in luce evidenti frizioni interne alla stessa maggioranza, ma anche tra i singoli partiti. Non sono passate inosservate le astensioni del capogruppo forzista Nunzio Camerada e di Monica Pulina del gruppo misto. Approvato il bilancio ora pare siano maturi i tempi per un rimpasto. Diverse le ipotesi: Forza Italia sembra divisa sull’assessore Giovanna Caria che ha subito l'attacco di Camerada, ma anche il sostegno di Musu e Spano. Nel tourbillon potrebbe finire l'assessore al Turismo Marco Di Gangi, il quale però ha l’appoggio del consigliere Christian Mulas: i giochi si fanno anche oltre i confini comunali, per cui se Fratelli d’Italia non dovesse proteggere il proprio assessore di riferimento, Mulas sarebbe pronto a lasciare il partito. Psd’az e Lega potrebbero fare un unico gruppo in consiglio comunale così da poter contare su tre consiglieri. Giorgia Vaccaro (Lega) potrebbe restare cambiando deleghe. Per il resto dovrebbe rimanere tutto invariato, ma nella politica non mancano i colpi di scena.
