In città due nuove aree riservate ai cani
Il Comune ha scelto gli spazi attigui al Parco Hemmerle come aree per sperimentare il progetto
11 giugno 2021
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ALGHERO. Anche i cani avranno i loro spazi all'interno della città. Nei giorni scorsi, la giunta comunale, ha dato il via libera alla realizzazione sperimentale delle prime due aree di sgambamento per cani. La proposta dell'assessorato all'ambiente è stata accolta anche in virtù dei numerosi cani presenti in città.
Ufficialmente sono ben 14 mila i cani iscritti all'anagrafe canina, un numero consistente al quale si vanno a sommare quelli non iscritti. «L'intendimento dell'amministrazione comunale – ha detto l'assessore Andrea Montis – è quella di realizzare aree apposite in ogni quartiere, dove le persone possono portare i loro cani in sicurezza e disporre di un minimo di servizi». Nell'immediato il Comune realizzerà due aree di sperimentazione attigue al Parco Hemmerle, in viale Giovanni XXIII, utilizzando lo spazio presente oltre via Pertini. Questo servirà, dicono dagli uffici comunali, per la successiva adozione di un articolato piano di creazione di aree di sgambamento in diversi punti della città e del relativo regolamento di utilizzo.
«Nel contempo – ha aggiunto il consigliere Christian Mulas, presidente della commissione ambiente – avremmo modo di valutare gli effetti della sperimentazione in atto e arrivare in commissione e poi in consiglio con un regolamento che risponda alle vere esigenze che si rappresenteranno e procedere all'istituzione di altre aree dando priorità a quella di Fertilia».(n.n.)
Ufficialmente sono ben 14 mila i cani iscritti all'anagrafe canina, un numero consistente al quale si vanno a sommare quelli non iscritti. «L'intendimento dell'amministrazione comunale – ha detto l'assessore Andrea Montis – è quella di realizzare aree apposite in ogni quartiere, dove le persone possono portare i loro cani in sicurezza e disporre di un minimo di servizi». Nell'immediato il Comune realizzerà due aree di sperimentazione attigue al Parco Hemmerle, in viale Giovanni XXIII, utilizzando lo spazio presente oltre via Pertini. Questo servirà, dicono dagli uffici comunali, per la successiva adozione di un articolato piano di creazione di aree di sgambamento in diversi punti della città e del relativo regolamento di utilizzo.
«Nel contempo – ha aggiunto il consigliere Christian Mulas, presidente della commissione ambiente – avremmo modo di valutare gli effetti della sperimentazione in atto e arrivare in commissione e poi in consiglio con un regolamento che risponda alle vere esigenze che si rappresenteranno e procedere all'istituzione di altre aree dando priorità a quella di Fertilia».(n.n.)