File di ore per vaccinarsi il Comune cerca soluzioni
di Nicola Nieddu
Disagi da quando nell’hub del Mariotti gli accessi sono stati ridotta alla mattina Oggi e domani alla Pietraia tamponi gratuiti a operatori di turismo e commercio
06 luglio 2021
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ALGHERO. Polemiche roventi nell’hub del Mariotti per le code infinite e attese che vanno dalle due alle quattro ore per poter essere vaccinati. Una situazione che si è venuta a creare all’indomani della decisione di ridurre alle sole ore mattutine l’apertura del centro vaccini anti covid da parte dell’Ats, con le prenotazioni che hanno continuato ad accumularsi.
Una decisione motivata da doveri contrattuali dell’azienda ospedaliera nei confronti di medici e infermieri. In sostanza è un problema di risorse umane che mancano in sostituzione di chi va in ferie. Ieri mattina il sindaco Mario Conoci ha voluto incontrare gli operatori dell’hub del Mariotti per chiarire i termini delle problematiche e trovare soluzioni ai disagi di questi giorni e per riportare il centro ai livelli di prestazioni consone. Assieme al sindaco erano presenti l’assessore con delega alla Protezione civile Andrea Montis e i dirigenti del Comune che seguono l’hub dal punto di vista amministrativo.
Una riunione operativa insieme con le associazioni di volontariato. I volontari (dai 15 ai 20 ogni giorno) si danno il cambio per accogliere il pubblico, farlo accomodare nelle sedie all’ombra dei grandi gazebo, prestare assistenza ai disabili e distribuisce acqua fresca a chiunque la chieda. Un lavoro importante quella dei volontari che non vanno dimenticati e che al Mariotti sono diventati un motore trainante così come medici e infermieri. Ci sono professionisti e volontari che lavorano anche 10/12 ore al giorno. Come ha scritto Monica Pulina, infermiera professionale all’ospedale civile di Alghero e anche volontaria, sul suo profilo facebook: «Sempre pronti al servizio della collettività, i disagi di questi giorni non possono assolutamente vanificare l’eccezionale lavoro svolto dal mese di aprile». Oppure Franca Pischedda, volontaria, che scrive: «Abbiamo scelto di dedicare il nostro tempo alla popolazione, cercando, nel nostro piccolo, di alleviare il disagio creato dalla chiusura pomeridiana dell’hub vaccinale. Cosa chiediamo in cambio? Solo pazienza e sorrisi... invece molto spesso riceviamo male parole e qualche volta insulti. Fermo restando che nessuno ci obbliga a farlo e che si stanno cercando nuovi sistemi per snellire gli accessi ... anticipatamente ringraziamo chi ci capisce».
Mentre si cerca una soluzione per l'hub del Mariotti, oggi e domani in città saranno effettuati tamponi gratuiti per operatori e dipendenti del settore del turismo, delle attività commerciali, della grande distribuzione. Lo screening sarà attivo dalle 10 alle 18 nella palestra della scuola elementare della Pietraia in via Corsica. Per potersi sottoporre a tampone sarà necessario esibire il documento d’identità e la tessera sanitaria.
Una decisione motivata da doveri contrattuali dell’azienda ospedaliera nei confronti di medici e infermieri. In sostanza è un problema di risorse umane che mancano in sostituzione di chi va in ferie. Ieri mattina il sindaco Mario Conoci ha voluto incontrare gli operatori dell’hub del Mariotti per chiarire i termini delle problematiche e trovare soluzioni ai disagi di questi giorni e per riportare il centro ai livelli di prestazioni consone. Assieme al sindaco erano presenti l’assessore con delega alla Protezione civile Andrea Montis e i dirigenti del Comune che seguono l’hub dal punto di vista amministrativo.
Una riunione operativa insieme con le associazioni di volontariato. I volontari (dai 15 ai 20 ogni giorno) si danno il cambio per accogliere il pubblico, farlo accomodare nelle sedie all’ombra dei grandi gazebo, prestare assistenza ai disabili e distribuisce acqua fresca a chiunque la chieda. Un lavoro importante quella dei volontari che non vanno dimenticati e che al Mariotti sono diventati un motore trainante così come medici e infermieri. Ci sono professionisti e volontari che lavorano anche 10/12 ore al giorno. Come ha scritto Monica Pulina, infermiera professionale all’ospedale civile di Alghero e anche volontaria, sul suo profilo facebook: «Sempre pronti al servizio della collettività, i disagi di questi giorni non possono assolutamente vanificare l’eccezionale lavoro svolto dal mese di aprile». Oppure Franca Pischedda, volontaria, che scrive: «Abbiamo scelto di dedicare il nostro tempo alla popolazione, cercando, nel nostro piccolo, di alleviare il disagio creato dalla chiusura pomeridiana dell’hub vaccinale. Cosa chiediamo in cambio? Solo pazienza e sorrisi... invece molto spesso riceviamo male parole e qualche volta insulti. Fermo restando che nessuno ci obbliga a farlo e che si stanno cercando nuovi sistemi per snellire gli accessi ... anticipatamente ringraziamo chi ci capisce».
Mentre si cerca una soluzione per l'hub del Mariotti, oggi e domani in città saranno effettuati tamponi gratuiti per operatori e dipendenti del settore del turismo, delle attività commerciali, della grande distribuzione. Lo screening sarà attivo dalle 10 alle 18 nella palestra della scuola elementare della Pietraia in via Corsica. Per potersi sottoporre a tampone sarà necessario esibire il documento d’identità e la tessera sanitaria.
