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Alghero

Alghero, ecco il primo giga yacht: 142 metri, 20 cabine, elicottero

Nicola Nieddu
Alghero, ecco il primo giga yacht: 142 metri, 20 cabine, elicottero

Alla Marina di Sant’Elmo arrivano le imbarcazioni dei magnati: «La stagione sta decollando»

07 luglio 2021
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ALGHERO. Lusso sfrenato, mega ville galleggianti con ogni tipo di comfort per vacanze da mille e una notte. Yacht da milioni di euro che d'estate solcano i mari delle località più in voga tra i vip. Nella rotta di quello che è un turismo a sei zeri sta entrando anche la Riviera del Corallo, anche se tanto ancora c'è da fare su più fronti.

Domenica scorsa non è passato inosservato il giga yacht Nord, realizzato ad inizio anno nei cantieri Lürssen in Germania. Uno yacht di 142 metri con 20 cabine e cinque ponti: elicottero su quello principale, poi piscina, beach club e persino un sommergibile. Per noleggiare lo yacht Nord, bisogna sborsare una cifra che si aggira attorno ai 200 mila euro al giorno. Roba per pochi. Infatti a bordo c'era Aleksej Mordaschov, uomo d'affari miliardario russo. Nella classifica di Forbes, che tiene conto dei beni di tutta la famiglia, Mordaschov è al primo posto tra i miliardari russi. Il magnate russo e la sua famiglia, in arrivo da Porto Cervo, in mattinata hanno visitato il centro storico di Alghero, fatto un bagno nelle acque della Riviera del Corallo, poi sono ripartiti domenica verso il sud dell'isola.

La presenza dell'imponente yacht non è passato inosservato e non sarà l'unica imbarcazione di lusso che questa estate getterà le ancore nella rada algherese. Michela Rovegno, titolare della Marina Sant'Elmo, annuncia che sono previsti arrivi di barche molto importanti. A suo dire barche di dimensioni mai viste prima ad Alghero, dai 40 metri come lo yacht “Laul” ormeggiato ieri pomeriggio, sino ai giga yacht come quello di domenica scorsa. Due anni fa, sempre alla Marina di Sant'Elmo, ormeggiò “Home”, il primo grande yacht al mondo dotato di propulsione ibrida. «Per i mesi di luglio e agosto abbiamo diverse prenotazioni, altre sono in attesa di conferma – ha detto Michela Rovegno – ;la stagione sembra ripartita alla grande dopo il blackout dovuto alle incertezze causate dall'emergenza sanitaria anti covid». Tra l'altro proprio in ambito covid, la Marina di Sant'Elmo lo scorso anno attivò un “Boat pit stop” per i controlli anti covid a bordo delle imbarcazioni in arrivo. Un servizio che ancora oggi viene effettuato. Per far fronte all'esigenza dei mega yacht, la Marina di Sant'Elmo ha dovuto persino aumentare la potenza dei servizi elettrici. Michela Rovegno, che sul nome degli ospiti mantiene il segreto, racconta che ad Alghero vengono tanti Vip, molto importanti, magari non conosciutissimi. Come il caso di unl banchiere americano, denominato “Mr Books” che dice di amare tantissimo la Riviera del Corallo. Quest'anno non ha ancora ormeggiato con il suo yacht da 50 metri, però chi lo ha conosciuto parla di lui come di una persona a modo, disponibile, ma anche esigente come la volta che ha voluto dei particolari sigari, oppure quando va in ristorante o pizzeria e pretende il miglior cameriere al proprio servizio. Tra i tanti aneddoti anche richieste particolari come bottiglie di champagne particolare alle due di notte.

Il mondo del turismo nautico è particolare, esigente, ma anche remunerativo. Prima che scoppiasse il covid, la Riviera del Corallo era reduce da un'annata positiva come quella del 2019. «Per quanto ci riguarda – ha detto Michela Rovegno – siamo arrivati ad Alghero nel 2018 e da allora abbiamo mantenuto le stesse tariffe. Nel frattempo abbiamo anche stretto una partnership con lo Yacht Club Porto Rotondo con il quale collaboriamo. Il 2019 è stata una grande annata. Questa stagione, invece – ha concluso la responsabile della Marina Sant'Elmo – dopo una partenza a rilento, si sta riprendendo».



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