La Nuova Sardegna

Alghero

Il Distretto Rurale verso il riconoscimento

Il Distretto Rurale verso il riconoscimento

Ieri ultimo incontro a Guardia Grande, adesso manca soltanto il documento ufficiale della Regione

28 luglio 2021
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ALGHERO. Con l'incontro di ieri a Guardia Grande, si è chiuso il primo ciclo di appuntamenti per la costituzione del Distretto Rurale di Alghero. Ora il procedimento prevede il riconoscimento da parte della Regione, a cui seguirà un fase di realizzazione del progetto che ha la finalità di integrare l'agricoltura con le altre attività economiche, quali turismo, commercio, servizi.

La concertazione ha visto il coinvolgimento delle rappresentanze economiche, sociali e istituzionali della comunità algherese, che sono le vere protagoniste di un percorso partecipato nel quale tutti sono sono stati chiamati a dare il proprio contributo. Il Distretto Rurale sarà una vera agenzia di sviluppo caratterizzata da un'identità storica e territoriale omogenea derivante dall'integrazione tra attività agricole e altre attività locali, nonché la produzione di beni o servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali. «Un passo importante che ci mette nelle condizioni di programmare lo sviluppo in un'area come la nostra con una caratterizzazione agricola forte – ha commentato il sindaco Mario Conoci –. L'iniziativa vuole sostenere le importanti attività agricole che fanno capo alla vite, all'olivo, alla coltivazione orticola ed a quella florovivaistica. Tutte attività che possono rappresentare un importante ambito di opportunità anche per l'imprenditoria giovanile algherese per la costituzione di nuove imprese in ambito agricolo e nei settori ad esso collegati». All'incontro, tra gli altri, hanno preso parte l'assessore alle Attività produttive Giorgia Vaccaro, il direttore del parco di Porto Conte Mariano Mariani, i sindaci di Villanova Monteleone e Uri, Vincenzo Ligios e Lucia Cirroni e il rappresentante di Agris. Fondamentale il coinvolgimento dell'Agenzia Laore e dell'Università di Sassari.(n.n.)



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