«Premio aziendale ai dipendenti»
di Nicola Nieddu
Iniziativa della Nobento: tutto il personale potrà contare su un buono spesa di cento euro al mese
03 agosto 2021
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ALGHERO. Centomila euro da dividere fra tutti i dipendenti della Nobento. Ieri mattina, è stato lo stesso amministratore Andrea Alessandrini a comunicarlo ai 200 dipendenti durante una riunione plenaria per presentare il nuovo piano di welfare aziendale per l’ultimo semestre di quest’anno. L’azienda ha deciso di investire 100mila euro, da agosto a dicembre 2021, su servizi ai propri dipendenti. In pratica ogni dipendente avrà a disposizione 100 euro netti al mese, oltre allo stipendio ordinario, per fare acquisti attraverso una piattaforma web. I dipendenti saranno liberi di scegliere tra gli innumerevoli servizi presenti in piattaforma e accessibili in prossimità della propria residenza oppure proporne di nuovi. Servizi di prima necessità: dalla spesa quotidiana nel supermarket all’asilo per i propri figli, oppure dalla benzina alla palestra. Sono solo alcuni dei tantissimi servizi per i quali un dipendente può spendere il bonus da cento euro mensili.
Durante la presentazione del piano di Welfare 2021 in Nobento, i dipendenti dell'azienda, sempre “griffati Nobento” dalla testa ai piedi, hanno voluto manifestare il proprio riconoscimento all'amministratore con parole di affetto e strette di mano. D'altronde quello che intercorre tra Andrea Alessandrini e i suoi collaboratori è un rapporto di profonda stima. I ragazzi della Nobento (ragazzi non è un termine casuale, ma è rappresentativo dell'età media dei dipendenti che si aggira sui 35 anni) sono inoltre noti per il proprio attaccamento all'azienda e questo ha permesso l'instaurazione di un forte legame tra gli stessi membri dello staff, sempre orgogliosi di mostrare la loro divisa anche al di fuori del contesto aziendale. In più occasioni la squadra Nobento si è dimostrata devota all'azienda, come quando, durante un allagamento a causa di una bomba d’acqua il 10 settembre dello scorso anno, ognuno, munito di secchio e aspiraliquidi, ha evitato il danneggiamento delle macchine e il conseguente blocco della produzione. Andrea Alessandrini ha più volte ribadito, durante la plenaria, che «il vero valore aggiunto di Nobento sono le risorse umane, perché per ottenere un prodotto apprezzato dal mercato deve emergere, oltre alla tecnologia, tutta la maestria dei nostri esperti».
Con queste parole si è concluso un momento di vita aziendale durante il quale, ancora una volta, Nobento si è distinta per la valorizzazione delle risorse umane, dopo che qualche anno fa il suo amministratore era stato insignito proprio del premio per l'impegno rivolto alle cause dei propri collaboratori. Le novità in casa Nobento non si fermano qui perché ciascun dipendente avrà una App installata sul proprio cellulare dalla quale, ogni ora, può vedere l'avanzamento della produzione. Un ulteriore modo per coinvolgere i dipendenti nella vita dell'azienda. E nel futuro di Nobento, secondo il piano aziendale presentato poche settimane fa, c'è un progetto industriale con ulteriori 500 posti di lavoro.
Durante la presentazione del piano di Welfare 2021 in Nobento, i dipendenti dell'azienda, sempre “griffati Nobento” dalla testa ai piedi, hanno voluto manifestare il proprio riconoscimento all'amministratore con parole di affetto e strette di mano. D'altronde quello che intercorre tra Andrea Alessandrini e i suoi collaboratori è un rapporto di profonda stima. I ragazzi della Nobento (ragazzi non è un termine casuale, ma è rappresentativo dell'età media dei dipendenti che si aggira sui 35 anni) sono inoltre noti per il proprio attaccamento all'azienda e questo ha permesso l'instaurazione di un forte legame tra gli stessi membri dello staff, sempre orgogliosi di mostrare la loro divisa anche al di fuori del contesto aziendale. In più occasioni la squadra Nobento si è dimostrata devota all'azienda, come quando, durante un allagamento a causa di una bomba d’acqua il 10 settembre dello scorso anno, ognuno, munito di secchio e aspiraliquidi, ha evitato il danneggiamento delle macchine e il conseguente blocco della produzione. Andrea Alessandrini ha più volte ribadito, durante la plenaria, che «il vero valore aggiunto di Nobento sono le risorse umane, perché per ottenere un prodotto apprezzato dal mercato deve emergere, oltre alla tecnologia, tutta la maestria dei nostri esperti».
Con queste parole si è concluso un momento di vita aziendale durante il quale, ancora una volta, Nobento si è distinta per la valorizzazione delle risorse umane, dopo che qualche anno fa il suo amministratore era stato insignito proprio del premio per l'impegno rivolto alle cause dei propri collaboratori. Le novità in casa Nobento non si fermano qui perché ciascun dipendente avrà una App installata sul proprio cellulare dalla quale, ogni ora, può vedere l'avanzamento della produzione. Un ulteriore modo per coinvolgere i dipendenti nella vita dell'azienda. E nel futuro di Nobento, secondo il piano aziendale presentato poche settimane fa, c'è un progetto industriale con ulteriori 500 posti di lavoro.
