La Nuova Sardegna

Alghero

Ai no vax pasti fuori dalla mensa

di Nicola Nieddu
Ai no vax pasti fuori dalla mensa

La Caritas vieta l’ingresso alla struttura per motivi sanitari. Il direttore: «Mai negato il cibo a nessuno»

25 settembre 2021
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ALGHERO. Niente vaccino anti Covid? Allora, da domani, non si entra nella sede della Caritas diocesana per il ritiro del pasto giornaliero. Per alcuni ospiti no vax, la mensa della Caritas è off-limits per motivi di sicurezza sanitaria. Così ieri mattina, la responsabile del servizio di via XX Settembre, ha intimato ad alcuni ospiti non vaccinati di provvedere al più presto anche per proteggere se stessi prima di tutto, poi anche gli altri.

A raccontare l'episodio è uno dei protagonisti della vicenda che ieri si è presentato, con ogni giorno, per ritirare da mangiare. Il protagonista tende a precisare che le persone, per motivi di sicurezza anti Covid, stanno in fila fuori e si entra uno alla volta. Presa la busta con il pranzo e la cena, si va via. L'uomo che dice di essere un no vax, sottolinea anche che «ciascuno di noi è libero di vaccinarsi o meno. Ovviamente rispetto le regole, per cui non vado nei luoghi chiusi, uso la mascherina, ma non riesco a vaccinarmi. Non credo sia giusto negare un pasto per questo».

Secca la replica da parte del direttore della Caritas diocesana, Franco Deiana, che ha tenuto a precisare che nessuno ha mai negato un pasto alla Caritas e la vicenda di ieri è stata, probabilmente, compresa in maniera distorta dall'uomo. «Quello che la coordinatrice del servizio ha detto è che senza green pass non si potrà più accedere all'interno della struttura per la scelta del pasto. Questo è diverso dal dire che non diamo il pasto. In pratica chi non ha green pass potrà ritirare il pasto ogni giorno, ma dovrà farlo stando fuori dal cancello. Ci sarà un responsabile che illustrerà loro il menù del giorno dal quale scegliere: primo, secondo, contorno, dessert, frutta, pane, acqua, bibite varie. Non abbiamo mai pensato di non dare da mangiare. Assolutamente. Credo proprio che il signore abbia compreso male».

Deiana ha poi sottolineato che «in ogni caso invitiamo i nostri ospiti a vaccinarsi perché è una protezione importante contro il covid. Per l'accesso nei locali della Caritas è gradito un riscontro di un tampone recente o del vaccino».

Il direttore della Caritas di Alghero ha poi evidenziato che ogni giorno vengono consegnati tra i 100 e i 150 pasti, alcuni sono per singole persone altri sono per famiglie intere. «È anche capitato diverse volte di aver fatto persino servizio a domicilio per poveri malati covid, Abbiamo garantito un pasto caldo a tutti e continueremo a farlo – sottolinea Franco Deiana –. Devo dire che con l'inizio dell'estate c'è stato un calo nella richiesta di aiuto. Questo perché con l’avvio del lavoro stagionale, in molti sono riusciti a fare da soli senza il nostro sostegno».

Infine, a proposito di lavoro, Deiana ha annunciato progetti interessanti dopo quello avviato con la Nobento. Ulteriori notizie saranno rese note nei prossimi giorni. «L'aiuto dalla Caritas non è solo un pasto caldo o il pagamento della bolletta della luce, ma anche la ricerca di un posto di lavoro magari accompagnato da una formazione».

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