La Nuova Sardegna

ALGHERO. Decine di camper e roulotte sostano e, spesso e volentieri, fanno camping in zone non attrezzate per questa attività. Il risultato è che, a volte, ci si trova di fronte a situazioni di degrado totale. Il vero camperista ama la natura e la rispetta, ma non tutti sono così attenti alle regole del buon vivere civile. Nella Riviera del Corallo ci sono in particolare due aree che stanno subendo, anche in questi giorni, l’assalto di camperisti cafoni: spazzatura di ogni genere, bisogni corporali en plein air e, a volte, scarico di reflui in cunetta o tra i cespugli. Una situazione che necessita di maggiori controlli. Da una parte non si può certamente vietare la sosta al camper o alla roulotte, anche perché sono equiparati alle normali automobili. Però, come molti cittadini hanno segnalato, occorre far rispettare le leggi in materia di inquinamento ambientale e abbandono di rifiuti.

Le zone maggiormente interessate sono Maria Pia, sulla litoranea per Fertilia andando verso il palazzo dei congressi, e nella zona di Calabona sotto il Mirador Giuni Russo. Zone che sono diventate delle discariche a causa della presenza di camper provenienti da tutta Europa che sostano e sporcano, in alcuni casi, vedi la zona di Calabona, nonostante siano presenti cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata.

Diversi cittadini lamentano l'assenza di controlli più rigorosi, soprattutto, da parte delle forze dell'ordine preposte che dovrebbero esercitare verifiche più approfondite e sanzionare i trasgressori, soprattutto chi inquina.

Su questo tema, da tempo negli uffici comunali si discute di dotare il territorio algherese di aree sosta attrezzate per i camperisti con tutta una serie di servizi soprattutto dove ci sia la possibilità di scaricare i reflui dei camper e delle roulotte oltre alla raccolta differenziata della spazzatura. (n.n.)