Tromba d’aria, danni gravi anche una gru pericolante
di Nicola Nieddu
Ieri n via Manzoni i vigili del fuoco hanno dovuto smontare la parte penzolante La bufera di domenica ha scoperchiato tetti, abbattuto alberi e bloccato strade
28 settembre 2021
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ALGHERO . Nella Riviera del Corallo si fa la conta dei danni dopo la bufera di domenica. Poco più di dieci minuti di autentico terrore vissuto sia a terra che in mare. Una furia incredibile che in pochi minuti ha causato tantissimi danni: tetti scoperchiati, alberi spezzati, oggetti di ogni tipo scaraventati a decine di metri da terrazzi e balconi. Per non parlare di chi è stato sorpreso in spiaggia: vento talmente forte che, qualcuno a mala pena riusciva a stare in piedi. Persino al porto e all'aeroporto ci sono stati problemi con barche a vela e ultraleggeri rovesciati.
Ieri mattina, a causa del forte vento del giorno prima, la parte superiore di una gru, utilizzata per la costruzione di un nuovo palazzo in via Manzoni nella parte che va verso il lungomare, si è piegata causando molta preoccupazione. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la gru, smontando la parte piegata. Il vento pare abbia spezzato uno dei grossi cavi d'acciaio che tengono la struttura nella parte superiore. La zona, per qualche ora, è stata interdetta al traffico veicolare e pedonale. Sul posto anche i carabinieri e la polizia locale.
Intanto si sono registrati problemi su tutto il territorio algherese con barracelli, volontari, forestali, operatori ecologici, operai comunali, In house chiamati ad un super lavoro. Con loro anche personale della Misericordia e della Polizia locale oltre ai vigili del fuoco. Vista la grave emergenza è stata messa in moto la macchina dei soccorsi da parte dell'amministrazione comunale che ha operato in tutta la città per mettere in sicurezza le zone alberate fortemente messe alla prova dalla tromba d'aria. Tantissime le auto liberate dai rami piegati dal vento. Doppio lavoro anche per gli operatori della nettezza urbana che, anche ieri, stavano ancora raccogliendo le ramaglie sparse ovunque. Interventi anche da parte del Corpo forestale e dell'agenzia Forestas che nella zona della spiaggia delle Bombarde sono intervenuti con mezzi pesanti per liberare la strada di accesso ai parcheggi dopo la caduta di un grosso pino. Problemi anche nella pineta di Maria Pia: alberi pericolanti e rami scaraventati a terra. Alberi spaccati a metà hanno bloccato alcune stradine interne di Maria Pia. La potenza del vento si è abbattuta anche su diversi edifici. A Maria Pia, parte del tetto dell'ex colonia Segni è stata sollevata e scaraventata dalla parte opposta della stradina sterrata finendo dentro un oliveto. Disagi un po’ ovunque, ma la macchina dei soccorsi che ha funzionato.
È stata una domenica di lavoro anche per i dirigenti comunali e per l'assessore all’Ambiente Andrea Montis che, per l'intera giornata, ha coordinato le operazioni e lavorato sul campo alla pari di qualsiasi operaio. «Anche oggi una grande prova di efficienza, senso di dovere e sacrificio – ha evidenziato l'assessore Montis –. Tutti, in presenza e no, si sono prodigati per risolvere gli innumerevoli problemi. Grazie davvero, Alghero può contare su tante persone serie e molto disponibili».
Ieri mattina, a causa del forte vento del giorno prima, la parte superiore di una gru, utilizzata per la costruzione di un nuovo palazzo in via Manzoni nella parte che va verso il lungomare, si è piegata causando molta preoccupazione. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza la gru, smontando la parte piegata. Il vento pare abbia spezzato uno dei grossi cavi d'acciaio che tengono la struttura nella parte superiore. La zona, per qualche ora, è stata interdetta al traffico veicolare e pedonale. Sul posto anche i carabinieri e la polizia locale.
Intanto si sono registrati problemi su tutto il territorio algherese con barracelli, volontari, forestali, operatori ecologici, operai comunali, In house chiamati ad un super lavoro. Con loro anche personale della Misericordia e della Polizia locale oltre ai vigili del fuoco. Vista la grave emergenza è stata messa in moto la macchina dei soccorsi da parte dell'amministrazione comunale che ha operato in tutta la città per mettere in sicurezza le zone alberate fortemente messe alla prova dalla tromba d'aria. Tantissime le auto liberate dai rami piegati dal vento. Doppio lavoro anche per gli operatori della nettezza urbana che, anche ieri, stavano ancora raccogliendo le ramaglie sparse ovunque. Interventi anche da parte del Corpo forestale e dell'agenzia Forestas che nella zona della spiaggia delle Bombarde sono intervenuti con mezzi pesanti per liberare la strada di accesso ai parcheggi dopo la caduta di un grosso pino. Problemi anche nella pineta di Maria Pia: alberi pericolanti e rami scaraventati a terra. Alberi spaccati a metà hanno bloccato alcune stradine interne di Maria Pia. La potenza del vento si è abbattuta anche su diversi edifici. A Maria Pia, parte del tetto dell'ex colonia Segni è stata sollevata e scaraventata dalla parte opposta della stradina sterrata finendo dentro un oliveto. Disagi un po’ ovunque, ma la macchina dei soccorsi che ha funzionato.
È stata una domenica di lavoro anche per i dirigenti comunali e per l'assessore all’Ambiente Andrea Montis che, per l'intera giornata, ha coordinato le operazioni e lavorato sul campo alla pari di qualsiasi operaio. «Anche oggi una grande prova di efficienza, senso di dovere e sacrificio – ha evidenziato l'assessore Montis –. Tutti, in presenza e no, si sono prodigati per risolvere gli innumerevoli problemi. Grazie davvero, Alghero può contare su tante persone serie e molto disponibili».
