La Nuova Sardegna

Alghero

Troppi cinghiali, via agli abbattimenti

Troppi cinghiali, via agli abbattimenti

Prevista una nuova campagna di contenimento da parte del Parco di Porto Conte

09 ottobre 2021
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ALGHERO. Danni alle colture e incidenti stradali sono all’ordine del giorno. Così da Parco di Porto Conte parte una nuova campagna per il contenimento dei cinghiali nel territorio algherese. E proprio la Riviera del Corallo detiene il triste record in Sardegna di incidenti stradali causati dai cinghiali. Dai dati in possesso, risulta che il numero degli ungulati presenti nel comune di Alghero sia quattro volte superiore alla capacità di sopportazione del territorio. Dunque riprende l’attività di contenimento grazie alla proroga ottenuta dalla Provincia sino al 31 dicembre del prossimo anno. L’evento pandemico e tutta una serie di difficoltà operative legate allo stesso, fanno sapere dagli uffici dell'Ente Parco di Porto Conte, avevano determinato l’interruzione del piano che intanto era scaduto.

Sono in corso ora tutti gli atti propedeutici alla ripresa delle attività che prevedono la cattura dei cinghiali attraverso abbattimenti con arma da fuoco a cura dei coadiutori abilitati sotto il coordinamento del Corpo forestale e di vigilanza ambientale e la cattura con gabbie speciali, nelle aree più sensibili, sotto il coordinamento del personale tecnico del Parco di Porto Conte. Dalla direzione del Parco comunicano che, oltre alla proroga ottenuta grazie alla collaborazione con la Provincia di Sassari, si sta lavorando parallelamente insieme agli altri enti coinvolti per ottenere il rinnovo del piano per un ulteriore quinquennio. Per quanto riguarda le attività di contenimento l’Ente Parco, tenuto conto delle rilevanti criticità causate dai cinghiali alle attività produttive agricole, ha anche pubblicato un avviso nel proprio sito (https://www.algheroparks.it/ente-gestore/il-parconaturale/modulistica-istanze/) con relativo modulo per accogliere le istanze dei proprietari di terreni agricoli di prossimità con l'area Parco per il posizionamento di gabbie di cattura o nel caso anche di postazione fissa per l'abbattimento con arma da fuoco. L'avviso non ha scadenza, per cui verranno accolte tutte le istanze nel periodo di attività che al momento è fissato al 31 dicembre 2022 in attesa di rinnovo sino al 2026.

Nicola Nieddu

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