La Nuova Sardegna

Alghero

Rete fognaria, patto con Abbanoa

di Nicola Nieddu
Rete fognaria, patto con Abbanoa

Dopo il vertice con il Comune la società si è impegnata a risolvere il problema delle strade allagate

03 dicembre 2021
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ALGHERO. Entro il 2022 saranno eseguiti lavori per 1,5 milioni di euro per risolvere l’atavico problema degli allagamenti in città nelle giornate particolarmente piovose. Questo pare essere solo il primo di una serie di interventi che Abbanoa ha in serbo per Alghero. Mercoledì pomeriggio, negli uffici di Porta Terra si è tenuto un incontro, sollecitato dal sindaco Mario Conoci, al quale hanno partecipato lo stesso primo cittadino, il presidente di Abbanoa Franco Piga, il presidente di Egas Fabio Albieri, l’assessore Antonello Peru, la rappresentante del Cda di Abbanoa Daniela Sacco e i vertici della struttura tecnica dei due enti e del comune. Si è discusso delle diverse criticità che attanagliano il sistema idrico fognario algherese. In particolare sono stati due i temi principali: le promiscuità della rete idrica con quella fognaria, che pare sia un problema che riguarda molti comuni sardi, e la problematica delle immissioni delle acque depurate nel sistema del Calich dopo la realizzazione del depuratore a San Marco che da origine a quella che è stata ribattezzata “marea gialla”.

Fra tutti i progetti discussi, il primo a essere realizzato, entro il prossimo anno – hanno assicurato i vertici Abbanoa – riguarda il ripristino, dopo diversi anni, della condotta di sfioro posizionato nella zona del centro storico, in mare aperto, poco più avanti del Solaio. Uno sfioro occluso da tantissimo tempo che ha creato molti problemi di sversamento della stazione di pompaggio di Bigagli (confinante con caserma Guardia di finanza in via Garibaldi ). Non funzionando bene la stazione di pompaggio di Bigagli, a ruota i problemi si riversano nella stazione di pompaggio del Mariotti in via degli Orti con conseguenti allagamenti sul lungomare Barcellona. La cosa ancor più grave sono i reflui fognari che invadono le strade della città causando problematiche di natura igienico sanitarie. L’appalto integrato che Abbanoa sta mettendo in atto per questi lavori, attualmente nella fase di progettazione definitiva – esecutiva, è di circa 1,5 milioni di euro, con opere da eseguire entro il prossimo anno. Un altro intervento programmato è il potenziamento della stazione di pompaggio di Fertilia.

Ma la volontà comune emersa nel corso della riunione è rivolta alla soluzione delle questioni con progettualità di ampio respiro, con adesione opportunità del Pnrr. «Amministrazione comunale e Abbanoa – si legge in una nota diramata dagli uffici di Porta Terra – intendono gettare le basi per una programmazione seria di investimenti. Le ipotesi sono quelle di una creazione di una rete fognaria nuova, separata da quella idrica. Un progetto complessivo di riqualificazione del reticolo fognario, con attuazione degli interventi per comparti, potrebbe rappresentare la soluzione. L'altra ipotesi sul tavolo è quella di un collettamento, a mare o in un bacino di grossa portata, delle acque depurate provenienti dal depuratore di San Marco, in periodi nei quali il Consorzio di Bonifica della Nurra non utilizza la risorsa per le irrigazioni.

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