Ex Casa suore, al via la ristrutturazione
I locali dell’ala al secondo piano dell’ospedale Marino sono chiusi da vent’anni
10 dicembre 2021
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ALGHERO. Sono iniziati ieri i lavori di ristrutturazione, adeguamento e modifica dei locali dell’ex Casa Suore al secondo piano all'Ospedale Marino “Regina Margherita”. Un intervento da 750mila euro con finanziamenti regionali. Ieri mattina, a visitare il cantiere è stato il presidente del consiglio regionale Michele Pais e il sindaco Mario Conoci. «I lavori nell’ala dell'ex Casa Suore, chiuso da oltre vent’anni in uno stato di trascuratezza e dimenticanza – ha rimarcato Pais – tendono a restituire una porzione importante di 500 metri quadrati dell’Ospedale Marino alla collettività anche nell'ottica di un rafforzamento dei servizi sanitari, non solo di Alghero ma dell'intero territorio del nordovest della Sardegna».
Lo stesso presidente del consiglio regionale ricorda che «il prossimo anno, quando entrerà in vigore la riforma sanitaria, l'Ospedale Marino sarà trasferito all’Aou di Sassari. Si tratta di un passaggio importante perché questa struttura rientrerà nella rete formativa dell’Università di Sassari e rappresenterà un miglioramento della risposta sanitaria e diventerà un centro di eccellenza per la Sardegna. Quindi – precisa Pais – nessun depotenziamento, ma al contrario un rafforzamento rispetto al passato». In risposta anche alle polemiche dei giorni scorsi, giunti anche da una parte della stessa maggioranza in consiglio comunale, Pais ha evidenziato che «anche nei periodi più caldi dell'emergenza pandemica la Regione, con in testa il presidente Solinas e l’assessore allaSanità Nieddu, non ha mai fatto mancare il sostegno attraverso gli interventi necessari per adeguare prontamente tutte le strutture sanitarie del territorio. In particolare – ha sottolineato – solo per l’Ospedale Marino di Alghero, dagli inizi del 2020 sono stati stanziati complessivamente oltre 2,7 milioni di euro».
Infine, Pais ha ancora una volta chiarito ogni dubbio sul futuro del Marino precisando che «la struttura sarà ulteriormente migliorata, dopo aver scongiurato il serio pericolo di una chiusura definitiva e di una vendita dell'immobile». (n.ni.)
Lo stesso presidente del consiglio regionale ricorda che «il prossimo anno, quando entrerà in vigore la riforma sanitaria, l'Ospedale Marino sarà trasferito all’Aou di Sassari. Si tratta di un passaggio importante perché questa struttura rientrerà nella rete formativa dell’Università di Sassari e rappresenterà un miglioramento della risposta sanitaria e diventerà un centro di eccellenza per la Sardegna. Quindi – precisa Pais – nessun depotenziamento, ma al contrario un rafforzamento rispetto al passato». In risposta anche alle polemiche dei giorni scorsi, giunti anche da una parte della stessa maggioranza in consiglio comunale, Pais ha evidenziato che «anche nei periodi più caldi dell'emergenza pandemica la Regione, con in testa il presidente Solinas e l’assessore allaSanità Nieddu, non ha mai fatto mancare il sostegno attraverso gli interventi necessari per adeguare prontamente tutte le strutture sanitarie del territorio. In particolare – ha sottolineato – solo per l’Ospedale Marino di Alghero, dagli inizi del 2020 sono stati stanziati complessivamente oltre 2,7 milioni di euro».
Infine, Pais ha ancora una volta chiarito ogni dubbio sul futuro del Marino precisando che «la struttura sarà ulteriormente migliorata, dopo aver scongiurato il serio pericolo di una chiusura definitiva e di una vendita dell'immobile». (n.ni.)
