La Nuova Sardegna

ALGHERO. Non solo gli addobbi natalizi nelle vie della città, ma anche laboratori artistici che hanno coinvolto bambini e ragazzi autistici nell’allestire un originale albero di Natale che verrà illuminato domani pomeriggio nella sala antistante gli uffici del sindaco, a Porta Terra. Un progetto significativo e di grande spessore culturale e umanitario nato dalla sintonia fra l’associazione “Il mio amico speciale”, fondata da Doriana Caria, Ogert Paco e altri genitori, con la preziosa collaborazione dell’artista Tonino Serra e degli studenti del liceo artistico “Francesco Costantino” di Alghero. I ragazzi, gli insegnanti e i tutor del liceo artistico che da anni allestiscono gli arredi urbani e natalizi della città e disegnano, tra l’altro, anche l'immagine simbolo di ogni settimana santa, hanno accolto l’iniziativa come la più bella, perché capace di coinvolgere anche persone che generalmente faticano a comunicare. In realtà, come questo progetto dimostra, comunicano in modo diverso, ma non meno autentico e profondo. Anzi. La presidente e vero motore dell’associazione “Un amico speciale” Doriana Caria esprime tutto il suo entusiasmo per un progetto inclusivo che ha come obiettivo soprattutto il coinvolgimento e la creazione di una cultura di accoglienza per tutti. «Assistere al momento in cui i bambini reggevano il pennello intinto nel colore scelto da loro, per poi decorare delle boule di polistirolo e successivamente ricoprirle di glitter colorati – dice Doriana Caria – è stato davvero emozionante e magico, ed il nostro grazie infinito va al grande cuore e sensibilità di Tonino Serra ed alla disponibilità della dirigente Lucia Naitana e alla bravura degli studenti. Speriamo sia l'inizio di collaborazioni tra l'associazione con artisti e scuole per realizzare laboratori inclusivi».

«Abbiamo tante iniziative e progetti da realizzare. Aggiungo – afferma Ogert Paco – che è fondamentale l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Servono strutture adeguate, figure professionali. Bisogna dare voce al linguaggio delle disabilità, è fondamentale per l'intera società». L’albero che verrà mostrato con le sue luci scintillanti, a Porta Terra, avrà colori e tratti di pennello certamente originali e conterrà da parte dei bambini e dei ragazzi autistici che hanno contribuito ad addobbarlo messaggi di gioia e felicità, la loro comunicazione più sentita e che tutti possono capire e apprezzare. L'associazione “Il mio amico speciale”, nata negli anni scorsi ha già realizzato iniziative importanti. Tra queste la “Giornata dei calzini spaiati” dove scuole, associazioni sportive, attività e persone sono state invitate ad indossare calzini spaiati, metafora delle diversità, o come “Illuminiamoci di Blu”colore simbolo dell’autismo riflesso nella Torre di Sulis.

Molti ricordano sopratutto "l'autismo va in meta", evento nel quale le società sportive e associazioni hanno coinvolto bambini e ragazzi in attività strutturate presso il campo da rugby di Maria Pia.

Nella prima edizione del 2019 oltre 4000 persone hanno partecipato a questa iniziativa ideata dal campione di rugby Paco Ogert. E ancora, MusichiAMO l’autismo e DisegniAMO l’autismo: tutte iniziative per fare in modo che ogni diversità sia accolto dalla comunità sino a farne parte integrante, nella scuola, nella vita quotidiana, nelle pratiche ludico-sportive. A settembre via al progetto “A Terra ed in mare c'è spazio per tutti”. Ed ora, per Natale, non poteva mancare l’albero che davvero, questa volta, grazie ai bambini autistici, coinvolge la città.