L’Ateneo in aiuto dei gatti del Solaio
Un progetto di Architettura e del Comune per il sito che ospita la colonia felina
30 dicembre 2021
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ALGHERO. Comune e Dipartimento di Architettura insieme a favore dei gatti del “Solaio”, con un progetto di rinnovo della zona situata sotto i Bastioni Marco Polo e Pigafetta proprio di fronte alla sede dello stesso dipartimento universitario nel centro storico.
Un area da tutti conosciuta come il “Solaio” nel quale da diversi anni ha trovato dimora una nutrita colonia felina. Nei giorni scorsi, in seguito a un accordo tra l’amministrazione comunale e l’Università di Sassari, è stato redatto uno studio con il coordinamento della professoressa Alessandra Casu. Tra l'altro, la stessa docente universitaria conosce molto bene la zona, essendo la presidente del comitato che rappresenta i residenti del centro storico algherese. La proposta presentata, prevede l'uso di pozzetti prefabbricati in conglomerato cementizio, da rifinire con rivestimenti pigmentati lavabili, secondo colorimetrie coerenti ai differenti contesti, ovviamente da concordare e sottoporre a parere degli uffici competenti in caso di siti sottoposti a vincolo di qualunque natura.
Soddisfatto l'assessore comunale all'Ambiente Andrea Montis, il quale, nel ringraziare il Dipartimento di Architettura e la professoressa Casu per la collaborazione, sottolinea che ora si procederà a concludere l'iter per ottenere prima la consegna gratuita dell'area, di competenza del demanio marittimo, e successivamente dare il via ai lavori di realizzazione. Per ciascun gatto potrebbe corrispondere un riparo, costituito da un pozzetto, con una faccia laterale come apertura, che potrebbe essere facilmente rimosso, riposizionato e reso oggetto di manutenzione. Secondo il progetto «la scelta degli elementi e la composizione cromatica dovrebbero consentire la riconoscibilità delle colonie feline da parte delle diverse categorie di utenti, cui potrebbe aggiungersi qualche forma si segnaletica o bandierine posizionate sui pali inseriti nella proposta. Per quanto riguarda i materiali, la tinteggiatura garantirà una minore scabrezza delle superfici interne, la loro impermeabilizzazione e una loro conseguente facilità di pulizia, cura e manutenzione. La proposta, inoltre, consente il coinvolgimento della cittadinanza attiva nella realizzazione della colonia felina, favorendo una maggiore "affezione" e il senso di reciproca appartenenza tra popolazione coinvolta e luoghi».(n.n.)
Un area da tutti conosciuta come il “Solaio” nel quale da diversi anni ha trovato dimora una nutrita colonia felina. Nei giorni scorsi, in seguito a un accordo tra l’amministrazione comunale e l’Università di Sassari, è stato redatto uno studio con il coordinamento della professoressa Alessandra Casu. Tra l'altro, la stessa docente universitaria conosce molto bene la zona, essendo la presidente del comitato che rappresenta i residenti del centro storico algherese. La proposta presentata, prevede l'uso di pozzetti prefabbricati in conglomerato cementizio, da rifinire con rivestimenti pigmentati lavabili, secondo colorimetrie coerenti ai differenti contesti, ovviamente da concordare e sottoporre a parere degli uffici competenti in caso di siti sottoposti a vincolo di qualunque natura.
Soddisfatto l'assessore comunale all'Ambiente Andrea Montis, il quale, nel ringraziare il Dipartimento di Architettura e la professoressa Casu per la collaborazione, sottolinea che ora si procederà a concludere l'iter per ottenere prima la consegna gratuita dell'area, di competenza del demanio marittimo, e successivamente dare il via ai lavori di realizzazione. Per ciascun gatto potrebbe corrispondere un riparo, costituito da un pozzetto, con una faccia laterale come apertura, che potrebbe essere facilmente rimosso, riposizionato e reso oggetto di manutenzione. Secondo il progetto «la scelta degli elementi e la composizione cromatica dovrebbero consentire la riconoscibilità delle colonie feline da parte delle diverse categorie di utenti, cui potrebbe aggiungersi qualche forma si segnaletica o bandierine posizionate sui pali inseriti nella proposta. Per quanto riguarda i materiali, la tinteggiatura garantirà una minore scabrezza delle superfici interne, la loro impermeabilizzazione e una loro conseguente facilità di pulizia, cura e manutenzione. La proposta, inoltre, consente il coinvolgimento della cittadinanza attiva nella realizzazione della colonia felina, favorendo una maggiore "affezione" e il senso di reciproca appartenenza tra popolazione coinvolta e luoghi».(n.n.)