La Nuova Sardegna

Alghero

Parco, sì al bilancio tra le polemiche

Parco, sì al bilancio tra le polemiche

Chieste le dimissioni del presidente Mariani e del consiglio direttivo dell’ente

31 dicembre 2021
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ALGHERO. Riunione movimentata ieri all’assemblea del Parco di Porto Conte, con la richiesta di dimissioni al consiglio direttivo e al direttore del parco Mariano Mariani avanzata con forza dal consigliere Mimmo Pirisi a nome di quella che è l’intera minoranza in consiglio comunale. L’approvazione del rendiconto 2020 e soprattutto del bilancio previsionale 2021, nell'ultimo giorno dell'anno, è stato oggetto di forti critiche da parte dei componenti dell'assemblea del Parco, non solo di minoranza. Poiché l'organo assembleare dell'azienda speciale coincide col consiglio comunale, i problemi politici esistenti all'interno del consiglio comunale si sono trasferiti inevitabilmente anche nell’assemblea del parco. Forte tensione soprattutto nei rapporti con l’Udc che esprime il presidente del parco, Raimondo Tilloca, con un intervento veemente da parte del consigliere Christian Mulas che ha rinfacciato a Forza Italia di aver per un anno remato contro la sua stessa maggioranza. Criticata soprattutto l'approvazione da parte del direttivo, su proposta del direttore Mariani, di una serie di variazioni di bilancio senza l'avvenuta ratifica nei termini in assemblea e soprattutto senza aver preventivamente approvato il bilancio previsionale.

Il voto favorevole dei consiglieri di Forza Italia è stato fatto pesare dal consigliere Nunzio Camerada ai consiglieri dell’Udc: «Noi voteremo a favore anche se nessuno ci ha coinvolti nelle scelte», ha detto testualmente, riferendosi all’astensione dell’Udc del giorno prima in consiglio comunale per non esser stati coinvolti dalla giunta nel merito di una importante variazione di bilancio consiliare.

Sul provvedimento relativo al bilancio previsionale del Parco si è però astenuto il consigliere Trova del Psd’Az, restituendo così il dispetto dell’Udc del giorno prima nell’aula consiliare. Una situazione di tensione nella politica cittadina che non poteva non avere ripercussioni anche nell'assemblea dell'area protetta. Singolare anche la richiesta da parte di alcuni componenti di maggioranza al direttore del parco Mariani dell'espressione di un parere scritto sulla legittimità degli atti portati all'approvazione. Insomma un 2021 si chiude tra polemiche e dispetti all'interno del centrodestra algherese. (n.n.)



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