La Nuova Sardegna

Alghero

Centro ricci alla Pietraia, è polemica

Centro ricci alla Pietraia, è polemica

L’opposizione: apre ma la pesca chiude. L’assessora: scommessa per il futuro

05 gennaio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Botta e risposta tra Comune e minoranza sul centro di confezionamento ricci inaugurato qualche giorno fa. «Il Comune apre un centro di distribuzione e confezionamento dei ricci di mare al mercato della Pietraia proprio quando la pesca dei ricci per i prossimi tre anni risulterà chiusa» avevano scritto i consiglieri di opposizione.

Arriva ora la replica dell’assessore alle Attività Produttive Giorgia Vaccaro: «Capiamo che dia fastidio veder realizzato qualcosa che l’opposizione non ha fatto durante gli anni della giunta Bruno, nonostante le richieste e le esigenze dell’associazione pescatori professionisti nord Sardegna fossero le stesse fatte al mio assessorato in questi 2 anni dice –. Ora il centro di spedizione è una realtà che potrà occuparsi dei ricci di mare fino al 22 gennaio e successivamente potrà essere la volta del pescato che si coltiva nella acque del Golfo di Alghero e di altri tipi di prodotti, come i mitili, ad esempio. Questa iniziativa risponde ad una esigenza del territorio, visto che il centro esistente più vicino si trova a Porto Torres e possiamo immaginare i disagi nel doversi spostare per le esigenze di lavoro. Avere un centro che certifica la tracciabilità del prodotto in generale all’interno del mercato della Pietraia vuol dire valorizzarlo e credere nella sua potenzialità. Un momento importante, quello dell’apertura, con l’uso dei prodotti degli operatori presenti nei mercato per omaggiare gli intervenuti. Insomma, al contrario di quanto affermato dai colleghi dell’opposizione, l’assessorato allo Sviluppo Economico e l’amministrazione comunale progettano e guardano al futuro e l’apertura di questo centro di spedizione che rappresenta e rappresenterà un punto di riferimento per le attività siano esse centri di produzione e attività produttive, di vendita, di ristorazione e del pescato. Dispiace, per questo, che l’impegno degli operatori professionisti del Nord Sardegna che hanno fortemente atteso questo momento, e che hanno festeggiato l’apertura del centro, dopo tante richieste fatte e insistenti sollecitazioni, venga deriso con preoccupante superficialità dai consiglieri di opposizione».



In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative