Fertilia da 14 anni attende il piano di riuso turistico
di Sergio Ortu
Nel 2008 il patrimonio immobiliare del quartiere fu acquisito dalla Regione Da allora non si ha più notizia del progetto finanziato con due milioni di euro
07 gennaio 2022
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ALGHERO. Ancora qualche mese e saranno 14 anni da quel marzo 2008 quando il patrimonio immobiliare storico di Fertilia passava alla Regione Sardegna. In quello stesso anno fu finanziato dalla giunta Soru un piano di riuso turistico per due milioni di euro.
Da allora poco o nulla si è mosso nel senso che è ancora in itinere la concretizzazione e decollo del primo lotto di valorizzazione che dovrebbe prevedere il recupero funzionale dell’ex cineteatro e dell’ex casa del fascio.
L’operazione è gestita dal comune di Alghero sotto la supervisione degli uffici regionali. L’idea originaria prevedeva l’affidamento ad un privato della ristrutturazione in cambio della cessione, sempre a Fertilia a pochi passi dalle strutture dismesse, di un lotto edificabile.
Ma sulla cubatura disponibile si è poi acceso un confronto da parte del comune con la Regione per rendere più appetibile il progetto.
Ad oggi però non è dato sapere dove si sia arenato l’iter. Notizie informali non confermate parlano di una nuova riflessione dell’amministrazione comunale e la possibile scelta di una strada alternativa per recuperare gli immobili storici.
Giova precisare che cine teatro, ex casa del fascio e in ultimo anche lo storico campo sportivo San Marco sono passati a patrimonio comunale con la cifra simbolica di un euro già da qualche tempo.
Intanto da ormai quasi un anno un altro immobile storico l’hotel Bellavista è stato alienato dalla regione ad un privato che è in attesa dell’approvazione da parte del consiglio comunale dell’aggiornamento del piano particolareggiato del centro storico di cui Fertilia è centro matrice per poter presentare il proprio progetto di recupero funzionale dell’albergo.
Insomma a Fertilia il 2022 si apre con una situazione ormai cristallizzata sul fronte della valorizzazione del proprio centro storico, una esempio dell’architettura del primo trentennio del secolo scorso che cerca il proprio riscatto da troppo tempo.
Nonostante l’apparente immobilismo della macchina amministrativa pubblica c’è da registrare invece l’intraprendenza dell’imprenditoria locale, che non si ferma neanche nel periodo invernale.
Diversi locali infatti, hanno ripreso vita e sotto gli storici portici ora c’è più movimento e Fertilia mostra sempre più “appeal” come luogo d’intrattenimento e di movida specialmente in questo periodo di bassa stagione dove in città sono tanti i locali chiusi per ferie o ristrutturazione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Da allora poco o nulla si è mosso nel senso che è ancora in itinere la concretizzazione e decollo del primo lotto di valorizzazione che dovrebbe prevedere il recupero funzionale dell’ex cineteatro e dell’ex casa del fascio.
L’operazione è gestita dal comune di Alghero sotto la supervisione degli uffici regionali. L’idea originaria prevedeva l’affidamento ad un privato della ristrutturazione in cambio della cessione, sempre a Fertilia a pochi passi dalle strutture dismesse, di un lotto edificabile.
Ma sulla cubatura disponibile si è poi acceso un confronto da parte del comune con la Regione per rendere più appetibile il progetto.
Ad oggi però non è dato sapere dove si sia arenato l’iter. Notizie informali non confermate parlano di una nuova riflessione dell’amministrazione comunale e la possibile scelta di una strada alternativa per recuperare gli immobili storici.
Giova precisare che cine teatro, ex casa del fascio e in ultimo anche lo storico campo sportivo San Marco sono passati a patrimonio comunale con la cifra simbolica di un euro già da qualche tempo.
Intanto da ormai quasi un anno un altro immobile storico l’hotel Bellavista è stato alienato dalla regione ad un privato che è in attesa dell’approvazione da parte del consiglio comunale dell’aggiornamento del piano particolareggiato del centro storico di cui Fertilia è centro matrice per poter presentare il proprio progetto di recupero funzionale dell’albergo.
Insomma a Fertilia il 2022 si apre con una situazione ormai cristallizzata sul fronte della valorizzazione del proprio centro storico, una esempio dell’architettura del primo trentennio del secolo scorso che cerca il proprio riscatto da troppo tempo.
Nonostante l’apparente immobilismo della macchina amministrativa pubblica c’è da registrare invece l’intraprendenza dell’imprenditoria locale, che non si ferma neanche nel periodo invernale.
Diversi locali infatti, hanno ripreso vita e sotto gli storici portici ora c’è più movimento e Fertilia mostra sempre più “appeal” come luogo d’intrattenimento e di movida specialmente in questo periodo di bassa stagione dove in città sono tanti i locali chiusi per ferie o ristrutturazione.
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