«Telecamere a Maria Pia contro i super cafoni»
L’assessore all’Ambiente dichiara guerra a chi abbandona i rifiuti speciali nell’area verde cittadina
20 gennaio 2022
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ALGHERO. Materassi, televisori, buste di abiti usati, intonaci, mattonelle, detriti vari. Questo e altro si può trovare a Maria Pia, una delle zone della città che dovrebbe essere tutelata e protetta, e che invece sta diventando una discarica. Soprattutto la stradina sterrata centrale dove i cafoni di turno gettano rifiuti ingombranti e, come accaduto negli ultimi giorni, persino resti di rifiuti edili gettati in mezzo alla strada, dunque oltre all’inquinamento hanno ben pensato ad ostruire il passaggio ad altri veicoli.
Cosa passi per la testa a chi compie certi gesti non è ben chiaro. Tra l’altro ad Alghero, come più volte ribadito dagli uffici comunali, esistono degli ecocentri come quello di Ungias-Galantè, che non è molto distante da Maria Pia, dove chiunque può recarsi per conferire gli ingombranti o altri rifiuti speciali. Un servizio importante che per certi cafoni sembra non esistere.
Non trova spiegazione il gesto di uno che carica in auto un vecchio materasso o un televisore e lo va a scaricare a Maria Pia, quando, percorrendo poco più di un chilometro, arriva a Ungias-Galantè e lo scarica gratuitamente all’ecocentro evitando di inquinare e di rischiare una pesante multa. Non mancano i controlli, soprattutto da parte dei barracelli, ma evidentemente non sono sufficienti, così dagli uffici comunali dell’Ambiente si sta pensando si installare anche a Maria Pia, telecamere e foto-trappole che servano da deterrente oltre che individuare eventuali trasgressori. «I controlli non mancano – ha detto l’assessore comunale all’Ambiente Andrea Montis – i barracelli stanno facendo un grande lavoro con impegno, però è davvero difficile garantire un controllo h24 in ogni angolo del territorio. I nostri ecocentri di Ungias-Galantè e di Galboneddu sono aperti praticamente tutto il giorno, per cui la speranza è che la gente vada a conferire i rifiuti e non li abbandoni». (n.ni.)
Cosa passi per la testa a chi compie certi gesti non è ben chiaro. Tra l’altro ad Alghero, come più volte ribadito dagli uffici comunali, esistono degli ecocentri come quello di Ungias-Galantè, che non è molto distante da Maria Pia, dove chiunque può recarsi per conferire gli ingombranti o altri rifiuti speciali. Un servizio importante che per certi cafoni sembra non esistere.
Non trova spiegazione il gesto di uno che carica in auto un vecchio materasso o un televisore e lo va a scaricare a Maria Pia, quando, percorrendo poco più di un chilometro, arriva a Ungias-Galantè e lo scarica gratuitamente all’ecocentro evitando di inquinare e di rischiare una pesante multa. Non mancano i controlli, soprattutto da parte dei barracelli, ma evidentemente non sono sufficienti, così dagli uffici comunali dell’Ambiente si sta pensando si installare anche a Maria Pia, telecamere e foto-trappole che servano da deterrente oltre che individuare eventuali trasgressori. «I controlli non mancano – ha detto l’assessore comunale all’Ambiente Andrea Montis – i barracelli stanno facendo un grande lavoro con impegno, però è davvero difficile garantire un controllo h24 in ogni angolo del territorio. I nostri ecocentri di Ungias-Galantè e di Galboneddu sono aperti praticamente tutto il giorno, per cui la speranza è che la gente vada a conferire i rifiuti e non li abbandoni». (n.ni.)
