Conoci: «Tamponi gratuiti in tutte le scuole»
Il sindaco appoggia il presidente dell’Anci Emiliano Deiana: costi eccessivi a carico delle famiglie
26 gennaio 2022
2 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. Il sindaco di Alghero in prima linea, insieme all'Anci, per chiedere alla Regione di estendere la gratuità del tampone anche agli studenti della scuola primaria e dell'infanzia con un'estensione sino al prossimo 28 febbraio così come previsto per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
«Servirebbe a non gravare troppo sulle famiglie» ha detto Conoci, il quale ha poi proseguito sottolineando che «la richiesta del presidente dell'Anci Emiliano Deiana è da sostenere, in quanto tende a sgravare moltissime famiglie dall'onere sostanziale che la norma attualmente contiene, ed è finalizzata a porre rimedio ad una situazione critica che richiede interventi appropriati capaci di mettere sullo stesso piano gli studenti di tutti gli ordini e gradi». Questa parte di popolazione scolastica non risulta infatti destinataria del protocollo del decreto legge del 7 gennaio (che stabiliva appunto la gratuità dei tamponi antigenici) e risulta quindi esposta a sostenere costi per ogni singolo test effettuato in farmacia o negli enti accreditati di circa 15 euro. L'Anci Sardegna si rivolge così in una nota inoltrata al presidente della Regione Christian Solinas, all'assessore alla Sanità Mario Nieddu, al presidente della VI commissione del consiglio regionale Nico Mundula, al direttore generale dell'Ares, l'Azienda regionale della salute, Annamaria Tomasella.
La richiesta prende spunto dall'aumento dei contagi su scala nazionale, compresa tutta la popolazione scolastica, per evidenziare l'emergere di una oggettiva difficoltà da parte delle strutture pubbliche nell'assicurare il tempestivo tracciamento dei soggetti coinvolti da possibile contagio o interessati in qualità di contatti stretti di soggetti positivi. (n.n.)
«Servirebbe a non gravare troppo sulle famiglie» ha detto Conoci, il quale ha poi proseguito sottolineando che «la richiesta del presidente dell'Anci Emiliano Deiana è da sostenere, in quanto tende a sgravare moltissime famiglie dall'onere sostanziale che la norma attualmente contiene, ed è finalizzata a porre rimedio ad una situazione critica che richiede interventi appropriati capaci di mettere sullo stesso piano gli studenti di tutti gli ordini e gradi». Questa parte di popolazione scolastica non risulta infatti destinataria del protocollo del decreto legge del 7 gennaio (che stabiliva appunto la gratuità dei tamponi antigenici) e risulta quindi esposta a sostenere costi per ogni singolo test effettuato in farmacia o negli enti accreditati di circa 15 euro. L'Anci Sardegna si rivolge così in una nota inoltrata al presidente della Regione Christian Solinas, all'assessore alla Sanità Mario Nieddu, al presidente della VI commissione del consiglio regionale Nico Mundula, al direttore generale dell'Ares, l'Azienda regionale della salute, Annamaria Tomasella.
La richiesta prende spunto dall'aumento dei contagi su scala nazionale, compresa tutta la popolazione scolastica, per evidenziare l'emergere di una oggettiva difficoltà da parte delle strutture pubbliche nell'assicurare il tempestivo tracciamento dei soggetti coinvolti da possibile contagio o interessati in qualità di contatti stretti di soggetti positivi. (n.n.)
