La Nuova Sardegna

Alghero

Venti milioni per risorgere Il grande sogno di Fertilia

di Nicola Nieddu
Venti milioni per risorgere Il grande sogno di Fertilia

Alghero candida la borgata al mega bando: vincerà un solo comune nell’isola Conoci: «Un patrimonio culturale e storico unico, simbolo dell’integrazione»

04 febbraio 2022
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ALGHERO. Il Comune candida la borgata di Fertilia alla manifestazione di interesse per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o già abbandonati. Nei fondi del Pnrr, l'Investimento 2.1 Attrattività dei Borghi, vi sono 20 milioni a disposizione per finanziare ciascuno dei 21 progetti pilota, uno per ogni regione o provincia autonoma. La giunta Conoci ha presentato in Regione la scheda progettuale, con la manifestazione di interesse per la Città di Fondazione in Sardegna, un centro di cultura fin dalla sua fondazione, e poi di trasformazione e sviluppo del territorio. Il progetto che l'amministrazione algherese ha candidato in Regione si divide in tre direttrici: riqualificazione spazi pubblici e Waterfront, riqualificazione strade e aree verdi e un terzo intervento che comprende una molteplicità di iniziative di tipo materiale ed immateriale da attuare su una serie di immobili oggetto di riqualificazione come: l'ex acquedotto, l'ex palazzo Egis, l'ex Cinema-Teatro, l'ex Casa del Fascio e la Torre Littoria. Quest'ultima, collocata in prossimità del Cinema-Teatro, diverrà sede della Scuola di Cinematografia con spazi per le mostre temporanee. Altri interventi di recupero riguarderanno anche la palazzina dell'ex Poste e Telegrafo, la Casa e la Torre Comunale; Palazzo Doria, l'ex mercato coperto di via Parenzo. Si tratta di immobili caratterizzati da un avanzato processo di declino e di abbandono, da recuperare mediante la rigenerazione che integra le politiche di salvaguardia e la riqualificazione degli insediamenti storici con le esigenze di rivitalizzazione e ri-funzionalizzazione degli stessi. «Non sarà facile accedere al finanziamento - dice il sindaco Mario Conoci - visto che sarà scelto un solo progetto in tutta la Sardegna, ma Fertilia custodisce un patrimonio culturale e storico unico, da salvaguardare e preservare e per questo merita tutte le attenzioni. Vogliamo cogliere ogni opportunità che si delinea con gli investimenti che il Governo e Regione stanno varando. La borgata di Fertilia - prosegue il primo cittadino - rappresenta una testimonianza storica non solo per Alghero, ma soprattutto per la Sardegna e ha in sé il valore dell'integrazione, simbolo dell'accoglienza. L'intento è quello di attuare una riqualificazione degli spazi pubblici, in gran parte di proprietà regionale, il restauro del patrimonio storico architettonico, insieme all'attivazione di iniziative imprenditoriali che generino ricadute dal punto di vista dell'occupazione sul territorio». Simbolo della prima grande bonifica della Nurra iniziata negli anni '30, la prima pietra della borgata è stata posta l'8 marzo 1936. I suoi abitanti sono stati gli artefici di quella grande operazione urbanistica di bonifica del territorio. Cuore poi dell'esodo giuliano-dalmata a partire dal 1947, Fertilia conserva un patrimonio culturale immenso.

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