La Nuova Sardegna

Alghero

Il porto turistico vuole crescere

di Nicola Nieddu
Il porto turistico vuole crescere

Sopralluogo dell’assessore regionale ai Lavori pubblici: in ballo un finanziamento di 1,5 milioni

20 febbraio 2022
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Una ulteriore richiesta di 1,5 milioni di euro alla Regione, per lavori urgenti nell'area portuale, che vanno a sommarsi ai 3 milioni di euro già finanzianti al Comune per lavori di completamento e razionalizzazione del porto, nello specifico per il completamento del banchinamento del molo di sopraflutto. Ad annunciarlo è l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Aldo Salaris, che venerdì scorso ha voluto vedere di persona lo stato dell'intera area portuale algherese che, ricordiamolo, è uno dei porti turistici più importanti del Mediterraneo.

L'assessore Salaris ha così potuto constatare che il porto catalano necessita di interventi di vario tipo, però, come lo stesso assessore ha evidenziato «sono necessarie risorse aggiuntive da impiegare per il banchinamento del molo di sopraflutto e dei lavori di scavo portuale per consentire l'accesso dei maxiyacht; riorganizzazione della aree a terra; riqualificazione dello spazio aperto portuale in continuità con quello del centro storico; manutenzione e adeguamento dell'illuminazione delle aree portuali, riorganizzazione e razionalizzazione degli accessi alle aree portuali e potenziamento della segnaletica; ottimizzazione dello sfruttamento degli specchi acquei portuali predisponendo un piano ormeggi concepito secondo una logica unitaria; redazione del Piano Regolatore Portuale». Al sopralluogo erano presenti anche il sindaco Mario Conoci, il direttore marittimo della Sardegna settentrionale Giovanni Canu, il capo del compartimento marittimo di Porto Torres Gabriele Peschiulli e il comandante dell'ufficio circondariale marittimo di Alghero Giuseppe Tomai. Prima del sopralluogo si è svolto un tavolo tecnico, nella sede dell'ufficio circondariale marittimo di Alghero, con l'obiettivo di analizzare gli interventi infrastrutturali e di efficientamento operativo, in grado di elevare ulteriormente gli standard di sicurezza e di fruibilità del sorgitore ( ancoraggio in rada aperta ndr ) della Riviera del Corallo. Soddisfatto Mario Conoci, il quale, al termine dell'incontro ha dichiarato: «L'importanza di questo incontro con l'assessore regionale ai Lavori pubblici, alla presenza del direttore marittimo del nord Sardegna, Canu che, tra l'altro – ha tenuto a precisare Conoci – è algherese, è enorme per le nostre prospettive di crescita. Gli interventi da fare nella struttura per fare un salto di qualità sono diversi. Tra questi sicuramente uno dei più urgenti riguarda l'illuminazione, che dovrà essere sostituita con sistemi di risparmio energetico e sostenibilità, poi c'è da ripristinare la viabilità e una segnaletica adeguata». Mario Conoci ha anche annunciato che per il porto algherese «è in dirittura di arrivo il Piano Regolatore Portuale che consentirà di riordinarlo». Infine il direttore marittimo della Sardegna settentrionale, capitano di vascello Giovanni Canu, ha sottolineato «l'imprescindibilità di un'azione sinergica, qualificata e responsabile degli Enti nell'ambito delle rispettive competenze istituzionali».



In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative